Politica

PROROGA DA 3 MILIONI DI EURO: A TUTTO MARZO RESTA LA TEKRA. E NOI PAGHIAMO

Ai primi di dicembre del 2019 la Tech-Ciclat si è aggiudicata la gestione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a Siracusa per una gara a base d’asta di 118 milioni di euro, per sette anni. Il nuovo bando prevede la raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale, comprese le zone balneari, Tivoli e tutte quelle altre aree fuori dalla cinta urbana in cui al momento si esegue il servizio a cassonetto o tramite isole ecologiche.

Oggi apprendiamo che non bastano quattro mesi agli uffici comunali per completare le procedure e aggiudicare la gara settennale. Così il sindaco e il vicesindaco provvisori hanno deciso di concedere una proroga alla Tekra, attuale gestore, che resterà fino a tutto marzo 2020. Insomma, il cambio di gestione dovrebbe avvenire ad aprile, forse, magari ci potrebbero essere altri ritardi. Pazienza, si tratta di un fatto burocratico, succede, non è colpa della politica. Anche questo non è del tutto esatto, questa proroga alla Tekra costa ai siracusani tre milioni di euro. Sì avete letto bene, tre milioni di euro da sborsare cash in un comune che piange miseria un giorno sì e l’altro pure. Ma se il rischio era di pagare questo botto di euro, Italgarozzo non poteva chiedere agli uffici di fare un ulteriore sforzo? Magari pagando straordinari, ma comunque evitando di tirare fuori tre milioni? O c’è qualcosa che ci sfugge?