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IL COMMISSARIO APPROVA IL BILANCIO, MA C’E’ ODORE DI ALTRI COLPI DI MANO

Rep: Si è concluso ieri il ciclo di programmazione del Comune di Siracusa con l’approvazione del bilancio e del Documento Unico di Programmazione 2020/2022.  Il 10 gennaio, la Giunta aveva adottato lo schema di bilancio che è stato approvato il 18 febbraio dal Commissario Straordinario. Il termine di scadenza per l’approvazione del bilancio sarebbe scaduto il 30 marzo 2020. “L’approvazione in anticipo rispetto al termine di legge del bilancio e dei documenti di programmazione – ha detto l’assessore Pietro Coppa – è una novità assoluta per il Comune di Siracusa. Iniziamo a raccogliere i frutti di un lavoro avviato sin dall’inizio di questo mandato. Già lo scorso anno la Giunta aveva adottato lo schema di bilancio del 2019 nel mese di aprile, poi approvato dal Consiglio Comunale il 30 agosto. Nei prossimi 20 giorni la Giunta dovrà approvare (PEG) il Piano Esecutivo di Gestione che è lo strumento di attuazione del bilancio 2020 e che consentirà all’apparato amministrativo di realizzare gli obiettivi fissati per il 2020. Non appena la Giunta approverà il PEG conclude l’assessore Coppa – l’amministrazione organizzerà un incontro pubblico per illustrarlo.

Sin qui il comunicato del Vermexio. A prima vista sembrerebbe un fatto positivo, ma così non è. In pratica Italgarozzo sta approfittando in maniera spregiudicata della mancanza del consiglio comunale e dell’atteggiamento “approvo tutto” del commissario nominato dalla Regione. Già è in corso la polemica sullo scippo di un pezzo del Consorzio del Plemmirio mentre non ci sono, e non per caso, notizie su altri fatti assai importanti come il balzello illegittimo che si vuole imporre su loculi già pagati e quindi di proprietà e tanti altri problemi su cui il Consiglio comunale aveva già fatto precise scelte. Scelte di cui sembrano scomparse le tracce. Insomma, Italgarozzo è terrorizzato dalla scadenza dell’8 aprile e dalla pronuncia del Cga, scadenza che dovrebbe dettare provvedimenti prudenti ed equilibrati. Qui invece si fa l’esatto contrario, cioè s’accelera e si vogliono bruciare i tempi per fare atti che il Consiglio non ha e non avrebbe mai consentito. Per quanto ci riguarda saremo vigili anche se al Comune c’è un atteggiamento che definire omertoso sarebbe un eufemismo.