Rep: Il Governo regionale non può assolutamente definanziare il progetto per il “Recupero, valorizzazione e fruizione dei Templi ferali e dei c.d. Santoni” nel Comune di Palazzolo, inseriti al n.81 fra gli interventi finanziati a valere sulle risorse FSC 2014/2020 “Patto per la Sicilia” nell’elenco B per un milione e cinquecento mila euro ( € 1.500.000,00). Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
Ieri ho incontrato la Soprintendente, dott.ssa Donatella Aprile, che ringrazio, ed ho avuto assicurazioni che il finanziamento verrà confermato entro l’anno ed inserito, così come richiesto dal Dirigente Generale dei Beni Culturali, con la nota protocollo 53900 del 7/11/2019, nel P.O. FESR 2014/2020, Misura 6.7.1.
Nello stesso tempo, ha continuato Vinciullo, abbiamo interloquito, telefonicamente, con il Sindaco di Palazzolo, dottor Salvatore Gallo, a cui il Soprintendente di Siracusa ha indirizzato assicurazioni sul fatto che il finanziamento non è a rischio in quanto verrà inserito nel PO FESR 2014/2020, Misura 6.7.1, giusto nota prot. 53900 del 7/11/2019 del Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali.
Non sono interessato a conoscere le motivazioni del definanziamento, ha proseguito Vinciullo, ma sono, invece, fortemente interessato a conoscere i tempi e le modalità che porteranno l’Assessorato regionale dei Beni Culturali a confermare, entro l’anno, il finanziamento di un’opera che è unica in Europa e che troverà finalmente la giusta e dovuta valorizzazione.
Sia chiaro, però, a tutti un fatto: se il finanziamento non verrà riconfermato, solo ed esclusivamente cambiando linea di intervento, inserendola sempre nel Patto per il Sud, non essendo interessato ad altre soluzioni, sarò costretto a rivolgermi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché venga rispettato ciò che è stato stabilito il 10 settembre 2016.
Vigilerò, con la dovuta attenzione, ha concluso Vinciullo, per ottenere la conferma del finanziamento e tutti devono sapere che non mi fermerò se prima non verrà restituito ai palazzolesi ciò che è loro dovuto, già dalla scorsa Legislatura.