IL PAGELLONE DEI POLITICI: ITALIA NON SI VERGOGNA? 2 A COPPA E RANDAZZO, 3 A MANGIAFICO.
Tra TAR, CGA, delibere, ordinanze e provvedimenti ai confini della realtà, la nostra città è entrata dentro un’epoca senza precedenti
Il piccolo mondo antico siracusano, che era oggetto di forti oscillazioni, adesso ha smesso di scricchiolare, si sentono i sintomi di rovina: cominciano già a cadere le travi, calcinacci dalle pareti, si dissolvono le stanze immaginate dentro case di carta.
Crepe, fenditure del terreno, un’inondazione creata dalle onde di un porto che rimane troppo vicino ad un cielo cobalto e rosso sangue. Ecco a voi una pagella che cerca di sorvolare le muffe e le macerie di una città in dissoluzione, in attesa dell’anno che verrà.
Francesco Italia: 5
Un voto d’incoraggiamento per il primo cittadino solo perché nato nel 1972. Raggiunge la mediocrità giusto per l’età. Non va oltre ciò, sintetizzando, per assenza di pudore. Ci auguriamo provi, prima o poi, un senso di vergogna, perché accada ciò c’è bisogno di due cose: la certezza di essere osservato – e noi siamo qui per questo – e sapere di poter far meglio. Con questo augurio la lasciamo a questi giorni mediocri.
Rosario Andrea Lo Bello: 9
Nell’epoca del post-politico ecco un vero estremista di centro, dalle ampie letture e dalle acute visioni. Sarebbe un perfetto agente politico. Tifiamo per lui e per i giovani della Parrocchia di San Paolo in Ortigia.
Giuseppe Patti: 7
Potrebbe prendere otto se ce la finisse di seguire le physique du rôle. Certo che il nonno fu un grande…
Arcivescovo
Pappalardo: 6
Monsignor Pappalardo è in linea con la Chiesa spinta sui percorsi accidentati dal Santo Padre: sparizioni dei crocefissi e apparizioni dei giubbotti salvagenti.
Fabio Granata: 3
Un buon numero per ricominciare.
Pierpaolo Coppa: 2
Pare sia il braccio sbagliato al posto giusto.
Giusy Genovesi: 5
Come per Italia, incoraggiamento ai giovani ed in più: la ricordo come una ragazzina intelligente e seria.
Fabio Moschella: 6
Sei Perseo? No, trentaseo. Onesto e nulla più, nemmeno provò a decapitare la medusa nonostante sapesse bene dove dormisse.
Giovanni Randazzo: 2
Nel club dei nani fu quello più alto.
Pippo Ansaldi: 8
Gli toccava l’assessorato dopo il pasticciaccio, ma rimase in silenzio. Colto, un signore.
Bruno Alicata: 8
Fu ingiustamente penalizzato, io ancora penso che il suo seggio fu scippato. Pulito, intelligente, merita di più.
Ezechia Paolo Reale: 9
Comunque vada un grande.
Enzo Vinciullo: 8
Appassionato, forse troppo.
Ferdinando Messina: 8
Impeccabile.
Mauro Basile: 7
Distintosi su tutti i fronti.
Salvo Castagnino: 8
Molti lo accusano ingiustamente. Io credo nella sua buona fede. Un lottatore.
Carmela Floreno: 1
Ha nominato un catanese – in quota della Provincia di Siracusa – nel CdA di Asac, aeroporto di Catania, una azienda pubblica virtuosa: fatturato circa 84 milioni di euro con più di otto milioni di utili annui.
PS: qualche furbacchione ha fatto la proposta demente di privatizzarla.
Calogero Rizzuto: 8
Parla poco e lavora molto. Il Parco è il suo sogno e la sua sfida.
Maria Marzana: N.P.
Non si capisce cosa abbia fatto fino adesso, eppure è un deputato grillino locale.
Stefano Zito: 6
Merita giusto la sufficienza solo per aver sostenuto la Russoniello, che, nonostante la sua candidatura a sindaco debole, si è poi rivelata una ottima consigliere comunale.
Ficara Chiara: 5
Incoraggiamento alla gioventù, ma la storia dei loculi è indimenticabile.
Ficara Paolo: 7
Ingenuità a parte, vedi la sua partecipazione allo sciagurato, quanto inutile, taglio dei parlamentari – provvedimento che prepara il fascismo degli antifascisti al potere – nutro simpatia per Ficara. Posso?
Silvia Russoniello: 8
Si ė battuta fino alla fine contro il caro loculi, brava, le auguro il meglio.
Roberto Trigilio: 7
Bravissimo pure lui, ma non prende otto, lui sa perché. Comunque ottimo.
Michele Mangiafico: 3
Lui come Granata, bel numero per ricominciare.
Padre D’Antoni: 8
Nel conflitto ideologico in alto mare, io e D’Antoni siamo distanti, nonostante ciò penso che quello che fa sia importante e credo che, seppur nell’errore, rappresenti un eccellente esempio di sacerdote.
Centri d’accoglienza religiosa: 4
Si fa tanto parlare di solidarietà e di aiutare il prossimo, mi viene in mente la “Fattoria degli animali” di George Orwell, voglio ricordare che il libro ci insegna che tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri…
Anselmo Madeddu: 6
Nemo profeta in patria.
Lucio Salvatore Ficarra: 5
Ottimo amministratore di cose, dimentica le persone.
Salvatore Gallo: 7
Ha dovuto sbrogliare la matassa di D’averio al “Borgo dei Borghi”, mi pare se la sia cavata bene.
Peppe Carta: 7
Ritornato in sella dopo un momento difficile, pare siano svanite le nebbie, le uniche che rimangono da combattere pare siano solo quelle adesso della zona industriale.
Erga: 5
Scusate dove dobbiamo andare per dove dobbiamo andare?
Diego Bivona: 4
Sostenere, rassicurando, che sui camini della zona industriale le fabbriche abbiano monitor che rilasciano tracce cartacee è come mettere a guardia di una pasticceria una persona affetta da bulimia.
Pippo Gianni: 8
Un imprescindibile.
Luca Cannata: 8
Rossana Cannata: 8
I fratelli Cannata hanno avuto il grande merito di aver fermato a tempo debito, almeno ad Avola, le invasioni barbariche.
Marika di Marco: 6 e 1/2
Marika forever. Non si lasciò sommergere dallo tsunami del PSI, non le resta che archiviare il PD. Gliene saremmo grati.
Magro Giovanni: 7
L’ultimo dei democristiani, va incoraggiato e conservato. Figlio del grande ed unico Turi.
Carlo Gradenigo: 3
Sardina pure lui?
SALVO FERLITO