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LA SCALA POTEVA EVITARE LO SCIOGLIMENTO, MA VA IN TILT E NON FA LA SECONDA CHIAMA

Se il presidente del Consiglio comunale Moena Scala non  fosse andata nel pallone forse lo scioglimento poteva essere evitato. In effetti chi era presente ha notato lo stordimento della Scala al momento del voto. E’ successo in pratica che pur votando per appello nominale, la Scala, evidentemente colpita da quello che stava succedendo, non ha mantenuto la freddezza necessaria e non ha fatto una seconda chiama all’appello nominale, procedura che è sempre avvenuta in  occasioni similari, tanto più che nei corridoi c’erano molti consiglieri comunali che sarebbero potuti entrare o uscire o in ogni caso fare i conti perbene. Invece niente seconda chiama e scioglimento di fatto inevitabile. Inutile aggiungere che molti consiglieri sono arrabbiatissimi con la Scala che, dopo la gestione arrogante di questi mesi,  al momento giusto ha mostrato un presidente del consiglio comunale che va nel pallonenon capisce più nulla e non  evita un  disastro evitabilissimo. Sarebbe bastata la seconda chiamata per fare scattare il rinsavimento. Ma non c’è stata. Scala scarsa nel suo ruolo, senza dubbi.