Politica

IL TERRIBILE CASTIGO DEI NOSTRI DEFUNTI AI 32 CONSIGLIERI COMUNALI: TUTTI A CASA!

In aula erano in 17 a votare per il no al bilancio consuntivo 2018, nei fatti vanno a casa tutti e 32 i consiglieri comunali di Siracusa. Anche con ignominia se è vero che è per colpa di una mancata conoscenza delle tabelline e non esclusivamente per una scelta politica. I troppo furbi sono stati puniti in maniera esemplare, diciamo di quelli che urlano e gridano e poi al momento giusto sono sempre assenti dopo aver concordato chi entra e chi esce. Una quarzata irrimediabile, non hanno avuto nessun ruolo i leccaculo, i fans per una prebenda, i servi per scelta. La minchiata è stata tutta dei consiglieri comunali che hanno deciso a loro insaputa di fare i tacchini per il cenone di Capodanno. Certo, ci sono stati anche i voti ideali di chi avendo preso un impegno coi suoi elettori ha poi rispettato questo impegno. Mosche bianche visto che questo è stato in prevalenza il consiglio comunale dei traditori, pochi ideali e molta ciccia. Cosa ci si poteva aspettare da una amministrazione nata da candidati sindaco trombati passati con Italia che avevano insultato per mesi, solo per abbattere il vincente Ezechia Paolo Reale? Per la verità Reale aveva già vinto e lo dimostrano i brogli elettorali ormai scoperti, ormai verificati. Traditori partoriscono traditori. Diremmo che molti consiglieri hanno patito la sindrome di Stoccolma, magari senza saperlo che si chiamava così, cioè si sono innamorati di quelli che li volevano schiacciare. Oggi questi 32 vengono cancellati con un colpo di spugna, come succede al professore che cancella sulla lavagna le quarzate degli alunni scarsi.

C’è stata anche la farsa di cercare a tutti i costi un possibile salvataggio. Senza dignità alcuna. Senza assumersi un minimo di responsabilità dell’accaduto. Solo pensando che si tratta degli stessi consiglieri che volevano far pagare due volte i loculi del cimitero e fare cassa coi nostri defunti  insieme ai cinici di Italagarozzo non abbiamo nessuna riserva nel considerare un bene per Siracusa che non ci siano più. La loro assenza è una ferita per la democrazia? Non è per nulla vero, la democrazia al Vermexio è morta da almeno 7 anni e i consiglieri, i nuovi consiglieri comunali sono stati una delusione e un fallimento.  Cosa dire? Se al peggio non c’è mai fine, al meglio non c’è neanche inizio.