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IL GRANDE IMBROGLIO DEI BROGLI ELETTORALI / EZECHIA PAOLO REALE: DESIDERO UNA DECISIONE GIUSTA, NON UNA DECISIONE VELOCE

Ezechia Paolo Reale, la commissione di verifica che non fa in tempo e fa perdere cinque mesi, oggi le notifiche tardive e si perde un altro mese, c’è qualcuno che non vuole la sentenza su brogli elettorali ormai accertati?
No. Io conosco la vita delle istituzioni giudiziarie e sono ritardi del tutto normali. La Commissione ha avuto un’enorme mole di lavoro essendo moltissime le irregolarità lamentate ed il ritardo del servizio postale in una notifica sulle 34 eseguite è un evento veramente quotidiano nelle aule giudiziarie. L’unica autorità che potrà accertare l’effettiva esistenza delle molteplici irregolarità lamentate e verificate e che ne potrà valutare l’incidenza sulla validità delle elezioni è il Tribunale Amministrativo Regionale, istituzione nella quale ciascuno ha il dovere di riporre la propria piena fiducia. Io ho sollevato non una questione personale ma una fondamentale questione di principio: desidero quindi una decisione giusta, non una decisione veloce. E comunque, se si guarda ai tempi ordinari della giustizia non è neanche corretto affermare che questo giudizio, che durerà poco più di un anno, sia stato lento. Certo avrei preferito la decisione ieri, ma comprendo bene che ci sono regole, come quelle della notifica, che vanno rispettate perchè sono presidio generale del giusto processo ed è perfettamente giusto che si rispettino, anche se questo comporta un lieve ritardo