Rep: Anche quest’anno, gli asili nido continuano a rimanere chiusi, creando gravissimi disagi alle famiglie siracusane e condannando alla disoccupazione le operatrici del settore. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo insieme ai Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile.
Questa estate, l’Amministrazione Comunale aveva accusato l’opposizione di non aver fatto approvare il bilancio, cercando di addossare ad altri responsabilità che, invece, sono proprie del Sindaco e della sua Giunta.
Oggi ritorniamo sull’argomento, hanno proseguito Vinciullo, Castagnino, Alota e Basile, per sollecitare l’Amministrazione Comunale ad attivarsi con l’urgenza del caso per aprire gli asili nido, ricordando che, a nostro parere, il bando va ritirato in autotutela per evitare che, anche in questo caso, venga bocciato dal TAR.
Comprendiamo che sarebbe l’ennesima bocciatura da parte dei Giudici Amministrativi e che, quindi, avendo ormai fatto il callo, l’Amministrazione Comunale non prova vergogna, ma noi, anche in questo caso, cerchiamo di dare una mano, facendo presente alcune incongruenze che, se esaminate, in seguito a possibili ricorsi, da parte della Giustizia Amministrativa, avranno conseguenza nefaste sulla città.
In particolare, lascia alquanto stupefatti leggere di introduzione di criteri volti a premiare le “maggiori quantità prestazionali” già ampiamente contestate dall’ANAC, quanto soprattutto il fatto che i costi orari per il personale siano inferiori al CCNL delle Cooperative Sociali, creando così il rischio di pagare le operatrici ad un prezzo inferiore ai costi previsti per i lavoratori, dalle tabelle ministeriali del maggio 2013.
Sulle spese generali per singolo bambino, meno di 1,30 al giorno ci siamo già soffermati nell’ultimo nostro comunicato stampa sull’argomento.
Nella speranza di non venire insultati, nuovamente, dal Sindaco che pensa di mettere il bavaglio all’opposizione libera da compromessi, preferendo una opposizione servile, chiediamo, hanno concluso Vinciullo, Castagnino, Alota e Basile, anche in questo caso di occuparsi con la dovuta attenzione della problematica che stiamo sollevando.