Politica

PARKING LADRO A NEAPOLIS, DERUBATI DEL RESTO I TURISTI

Da due giorni al parcheggio del parco archeologico della Neapolis si registrano spiacevoli inconvenienti, proprio legati al pagamento del parcheggio stesso.  Le proteste non sono state diffuse visto che i turisti che sono incappati nel chiamiamolo disguido, hanno fatto spallucce, non si sono arrabbiati più di tanto ed hanno inserito i soldini spesi nl budget complessivo delle spese di viaggio. Qualcuno però, sempre fra i turisti coinvolti, ha parlato di ruberia fatta di fioretto, accusa che ovviamente non ha fondamento. Sta di fatto in ogni caso che siamo venuti in possesso di uno degli scontrini contestati e si parla di un resto mancante di oltre 10 euro! Lo scontrino poi si riferisce al 27 ottobre scorso e quindi, come dicevamo, da due giorni continua questo disguido e in ogni caso che ci è incappato non è stato rimborsato.  Nello scontrino, ammesso che una coppia del Sud Africa capisca l’italiano, c’è scritto di rivolgersi al personale. Ma di quale personale si parla? Certamente non lo si può chiedere alla macchinetta automatica che fa di questi strafalcioni, sempre a danno di chi paga?