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INTERVENTO DI “NOTO E’ PATRIA” / GENNUSO CI HA ASSICURATO CHE IL PRONTO SOCCORSO DEL TRIGONA SARA’ RIAPERTO A NOVEMBRE

Rep: Non accenna di certo a calare l’attenzione sulle vicende legate all’ospedale Trigona di Noto che, dopo i fatti della primavera passata, hanno visto la chiusura “momentanea” del suo Pronto Soccorso. 

Fatto gravissimo per via della inadeguatezza strutturale e organizzativa del vicino pronto soccorso di Avola, sotto dimensionato rispetto all’utenza che si trova a dover servire (fatto, non opinione). 

A muoversi, anche in questo delicato frangente, è un coraggioso e volenteroso gruppo di cittadini, i quali, rivolgendosi a coloro che proprio in aprile avevano dato il via all’occupazione dei reparti appena chiusi, stanno riorganizzando nuove forme di protesta e campagne d’informazione cittadina condivisa. 

Il primo passo è stato quello di verificare nel dettaglio le ultime novità rese note in un comunicato stampa dal deputato regionale Giuseppe Gennuso, il quale ha dichiarato  di aver avuto ampie rassicurazioni dall’assessore Razza circa il ripristino ed il potenziamento del nosocomio Netino. “Sabato mattina ho incontrato il deputato Pippo Gennuso – dichiara in una nota Andrea Insenga Azzaro, responsabile del movimento civico Noto è Patria-  con l’obiettivo di ringraziarlo per il suo concreto interessamento  alla nostra causa e per avere direttamente da lui maggiori rassicurazioni e dettagli sull’azione politica portata avanti sul futuro del Trigona. Si parte da alcune importanti novità che a breve scadenza verranno confermate: il Pronto Soccorso sarà nuovamente riattivato entro il mese di novembre. A tal proposito, occorre attendere che venga formalizzata l’assunzione dei nuovi medici da destinare ai due pronto soccorso di Avola e Noto. Resteranno inoltre operativi presso il Trigona i reparti pubblici di Ortopedia e Geriatria,  ai quali saranno affiancati i nuovi reparti di Cardiologia, Chirurgia Generale e Urologia in convezione con soggetti privati.” 

Sui tempi per il riordino del Trigona, l’on. Gennuso è stato perentorio: “I tempi saranno strettissimi”. 

Terminato l’incontro, Insenga Azzaro, ha anche chiesto ed ottenuto, un confronto pubblico di Gennuso e dell’assessore Razza con la cittadinanza da definire nei prossimi giorni.

 “Al momento mi sento di ringraziare tutti coloro i quali si sono fattivamente adoperati per il raggiungimento di questo primo importante traguardo, in particolar modo il deputato regionale Giuseppe Gennuso, con il quale aspettiamo fiduciosi e vigili il verificarsi di quanto sin qui ci è stato prospettato. Il nostro movimento continuerà ad attenzionare i tempi e i modi dell’applicazione di quella che è stata definita “sperimentazione gestionale” tra pubblico e privato, a partire proprio dalla riapertura del Pronto Soccorso entro le prossime settimane”.

Movimento civico a difesa dell’ospedale Trigona

“Noto è patria”

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