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IL DIFENSORE DEI DIRITTI DEI BAMBINI: RIFLETTIAMO SU TUTTO QUELLO CHE NON E’ STATO FATTO

Rep: Il Consiglio comunale ha chiusa questa sera la sua seduta in aggiornamento, esitando tutti i punti posti all’ordine del giorno. Apertura con la IV relazione del “Difensore dei diritti del bambino”, Carla Trommino. “Una relazione – ha detto il Difensore- che offre diversi spunti di riflessione su quello che non è stato fatto e soprattutto su quanto si potrà fare nei prossimi mesi. Importante è mettere al centro il bambino: l’infanzia deve diventare minimo comune denominatore della nostra azione”. Gestione dell’Ufficio e ritardi nella sua organizzazione operativa, nonostante i miglioramenti rispetto al passato; l’attività legata al Consiglio comunale dei ragazzi; tutte le problematiche riguardanti il mondo della scuola, da quelle degli asili nido al dimensionamento scolastico con la necessità di creare un tavolo tecnico con l’assessorato alla P.I.; la richiesta del recupero e della riqualificazione delle aree destinate a servizi urbani per l’infanzia e quella per il pronto soccorso pediatrico. Questi alcuni degli argomenti tracciati da Trommino che poi ha illustrato all’Aula il “Piano cittadino per l’infanzia” perchè tutti gli attori che se ne occupano individuino temi che mettano al centro il bambino sotto vari aspetti, dalla sicurezza all’alimentazione, alle tematiche ambientali; dalla non violenza al diritto al gioco e allo sport. Il Difensore ha poi consegnato una delibera contenente lo schema di accordo, sottoscritto tra l’omologo Ufficio presso il Comune di Palermo e quell’Amministrazione, per l’avvio di interlocuzioni con Enti ed associazioni per la realizzazione di eventi promossi dall’Ufficio.

Alla sua relazione è seguito il dibattito d’aula al quale hanno dato il loro contributo i consiglieri Mangiafico, Vinci, Basile, La Mesa, Buonomo, Reale, Barbagallo e l’assessore Furnari. Dopo un ulteriore intervento del consigliere Messina, l’aula si è auto determinata a proseguire la trattazione del punto nella seduta dedicata al redigendo Regolamento sull’Urban Center dove è stata auspicata la futura collocazione degli uffici del Difensore.   

Seconda parte dei lavori dedicata all’attività ispettiva.

La prima interrogazione a firma del consigliere Vinci, mirava a conoscere il risultato delle analisi chimiche effettuate sull’acqua alla spina erogata dai distributori “Casa dell’acqua”. “Quelle chimico fisiche sono state effettuate 2 anni fa, mentre quelle microbiologiche oltre 2 mesi fa”, ci saremmo aspettati una risposta scritta che non è mai arrivata”. Circostanza questa che ha poi portato il consigliere al ritiro dell’atto  per il suo inserimento in altra seduta, una volta acquisita la richiesta risposta scritta degli uffici. Questo nonostante le rassicurazioni giunte dall’assessore Andrea Buccheri sull’esistenza dei risultati delle analisi, disponibili presso gli uffici comunali e pubblicati sul sito del Comune. 

Altro punto l’ordine del giorno riguardante l’introduzione del quoziente familiare per venire incontro alle necessità economiche che colpiscono le famiglie con più figli. Esposto dal consigliere Cetty Vinci, l’ordine del giorno approvato dall’Aula impegna l’Amministrazione “All’introduzione, nell’ambito dei servizi erogati alla persona, di strumenti di equità e flessibilità che tengano conto del numero di figli e dei carichi familiari, quali ad esempio, il Fattore Famiglia, già applicato in altri Comuni d’Italia”.

L’Aula si è poi occupata delle problematiche riguardanti l’abbattimento delle barriere architettoniche in città. Dopo un breve dibattito, dalla mozione a firma del consigliere Michele Buonomo, che impegnava l’Amministrazione a provvedere all’eliminazione delle barriere architettoniche nell’area tra le vie Algeri, Lazio e Barresi, si è arrivati al richiamo al Peba, lo specifico Piano in materia, che in sede di Triennale delle Opere pubbliche prevede la realizzazione di interventi su tutto il territorio.

Il Consiglio si è infine occupato di un’interpellanza, a firma del consigliere Chiara Ficara, sulla sicurezza del tratto di SS 115 che attraversa il centro abitato di Cassibile. Con il provvedimento veniva chiesto all’Amministrazione la sua messa in sicurezza individuando soluzioni per rallentare la velocità dei mezzi all’interno dell’abitato. Presente in aula, l’assessore Maura Fontana ha comunicato l’imminente avvio dei lavori per la sistemazione di apposita segnaletica stradale in ingresso ed uscita dal centro abitato.