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IL 7 NOVEMBRE LA SENTENZA DEL TAR SUI BROGLI / SALVO SALERNO: ANNULLIAMO IL VOTO O DOVREMO VERGOGNARCI TUTTI

Fra 24 giorni ci sarà la sentenza del Tar sui brogli elettorali a Siracusa a giugno 2018.

Ha scritto a fine agosto di quest’anno l’avvocato Salvo Salerno: Le nefandezze, dolose (per me) o colpose che siano, nel voto comunale di un anno fa, vengono oggi certificate in una relazione ufficiale di 148 pagine redatta dal verificatore prefettizio incaricato dal TAR. 
A questo punto non si tratta più delle doglianze di un candidato deluso e frustrato dall’esito elettorale. Ritengo utile comunque guardare per intero l’intervista realizzata da Toi Bianca a Paolo Reale, per comprendere tutti, in modo semplice, ciò che è accaduto e sopratutto, oggi certificato dalla sconcertante relazione prefettizia.
Venti sezioni dove è accaduto di tutto, settemila voti fantasma, il sospetto della scheda ballerina, presidenti di seggio incompetenti, asini, oppure corrotti e rispondenti a chi..?
Il verificatore prefettizio ha svolto le sue operazioni sotto gli occhi dei legali di Reale e Italia, In questo ultimo caso si nota l’omonimia del suo legale di fiducia col legale che assiste il chiosco Maniace nella causa dallo stesso chiosco intentata contro il Comune, di cui Italia è sindaco. A me pare discutibile. Ma niente più convince, in questa città, in mano ai Cetto Laqualunque. il voto per il consiglio comunale e quindi per il sindaco pare pesantemente viziato. Come avevo già sostenuto un mese fa, nell’intervista a I Fatti, che ha fatto storcere la bocca a parecchi, questa amministrazione comunale è irrimediabilmente sfregiata. Auspico la sola soluzione possibile: l’annullamento del voto. Diversamente dovremo vergognarci tutti.