DE SIMONE: SPERPERI COL FONDO DI RISERVA? SPERO CHE IL TAR METTA FINE A QUESTO SCEMPIO AMMINISTRATIVO
Rep: Elargire contributi ad associazioni, a ridosso dalle lezioni comunali, certamente è da ritenersi un atto non morale, anche perché chi al tempo era l’assessore che controllava e decideva sui contributi da destinare, oggi è Sindaco, la stessa persona che ha utilizzato parte del fondo di riserva (che eticamente andrebbe utilizzato per questioni urgenti e prioritarie) per favorire alcune associazioni promotrici di eventi. Io posso pure accettare che investire in un evento possa creare i presupposti per lo sviluppo di una certa economia, ma non è questo il caso anche perché certi piani di sviluppo vanno pianificati col fine di perdurare e crescere, e viste le condizioni di degrado in città, ogni euro di contributo speso ad eventi, soprattutto ricavato dal fondo di riserva, ricalca il comportamento irresponsabile dello stesso Sindaco da cui si ben comprende la totale assenza di empatia con la città e la sua cittadinanza, per non parlare della visione verso cui si intende indirizzare il futuro. Dovrebbe capire che questi sono soldi pubblici, pertanto vanno impiegati con parsimonia e responsabilità, anche perché la città versa in condizioni critiche causati da problemi lasciati all’indifferenza, ed è assurdo che nonostante ciò, si pensi a politiche repressive e sanzionatorie ed aumenti tariffari e tributari, per poi vederli spesi dove? In eventi. Il TAR, oggi, non solo rappresenta l’opportunità di difendere la legalità e la democrazia fortemente offesa, ma anche una speranza per dare un taglio a questo scempio amministrativo.
Damiano De Simone