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DA UNDICI MESI DISCARICA A DUE PASSI DAL GIARACA’. E’ ILLEGALE LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DOPO L’ANNULLAMENTO DELLA GARA?

L’istituto comprensivo Giaracà non è davvero fortunato. Oltre ai problemi strutturali che, a dire a suo tempo dell’assessore Coppa, avrebbero visto lavori a novembre 2018, è anche afflitto da discariche e spazzatura a mai finire, come del resto tutta la città. Una delle entrate dell’istituto è in via San Cataldo dove appunto ci sono maxi discariche almeno da 10-11 mesi. Sì, undici mesi avete letto bene. Con centinaia di bambini  a poche decine di metri, con decine di abitazioni tutto attorno.  Leggete cosa scrive invece stamattina Italgarozzo:

“Si è risolto il problema del conferimento del vetro e buone notizie arrivano anche dalle percentuali di raccolta differenziata. Unica criticità, ancora per oggi, quella degli “ingombranti” che verrà risolta comunque a partire da domani, giorno in cui riaprirà la piattaforma che accoglie questo tipo di rifiuti. Buone notizie inoltre sul fronte raccolta differenziata, che nel mese di settembre si attesta al 32,44%, tornando sul trend positivo di giugno scorso, mese in cui si raggiunse il 31,24%. Un grande balzo rispetto al 27,40% di agosto e al 29% di luglio, mesi in cui il calo era stato preventivato a causa del forte spopolamento della città verso le zone balneari e di villeggiatura, non ancora servite dal sistema di raccolta porta a porta”.

Insomma, tutto va bene, tutto a posto con la città sepolta dalla spazzatura e dalle discariche? O bastano alcuni interventi campione “per gli amici degli amici” per risolvere tutto? Oppure il diserbamento di qualche spazio, sempre riservato in via prioritaria agli amici di cui sopra?

Un paio di riflessioni.

  1. E’ vero che la Teckra svolge illegalmente il servizio visto che la gara che la riguardava è stata annullata?
  2. Chi amministra vuole chiarire la vicenda delle 75 assunzioni Teckra tirata fuori in Consiglio comunale dal consigliere Mauro Basile?
  3. La Tech Servizi visto l’annullamento della gara per il servizio raccolta rifiuti  che oggi continua a gestire  la Teckra, chiede subito – e lo ha fatto con raccomandata – una nuova gara. Se il Comune fa finta di nulla la Tech Servizi chiederà un risarcimento danni che finiranno per pagare i siracusani.
  4. Con tutte queste situazioni dubbie e con la città sepolta da spazzatura, topi e scarafaggi, come fa il Comune a diffondere comunicati trionfalistici come quello che abbiamo letto sopra?