ASSESSORE BUCCHERI NON RACCONTI BALLE, SIRACUSA E’ SEPPELLITA DALLE DISCARICHE
Andrea Buccheri (come anche il consigliere Gradenigo) pur di sostenere Italgarozzo sono convinti di poter fare impunemente demagogia a basso prezzo. Lasciamo stare Gradenigo che, viste le proposte, probabilmente pensa di vivere a Melbourne e sanare piccoli problemi di viabilità quando invece vive a Siracusa dove non si può sanare un quarzo visto che le strade non ci sono. Strade pochissime e le poche esistenti sono abbandonate da 7 anni e quindi ormai impraticabili e pericolose con buche ovunque. Parliamo invece di Buccheri nominato di recente assessore, in maniera inopinata visti quelli che sono stati e sono i suoi primi movimenti. Questo Buccheri si fa scrivere tutti i giorni da chi è disponibile a farlo che è stata tolta l’erba nella zona ics, che è stata pulita una piccola discarica in quell’altra zona, ora addirittura che ha fatto diserbare qualche erbaccia al cimitero. Piccole cose, tutte sottolineate dalla presenza di Buccheri, che dimostrano come questo giovane sia convinto di vivere non in una città capoluogo difficile e complessa, ma in qualche sperduto paese di montagna. Caro Buccheri, Siracusa è seppellita dalla spazzatura da sette anni e non bastano due provvedimenti clientelari “alladovelifacciocapitare” per risolvere la questione delle discariche e della spazzatura strabordante. Solo stamattina abbiamo fotografato quattro discariche a Scala Greca e Targia. La prima in alto nella foto è quella di via San Cataldo, la discarica che ha compiuto undici mesi pur essendo a 100 metri dall’ingresso dell’istituto comprensivo Giaracà. Ma probabilmente questa discarica, come anche le altre di Targia, non rientrano negli interventi per gli amici che hanno caratterizzato sin qui la “frenetica” attività di Buccheri. Raccapricciante poi il diserbo di alcune zone del cimitero. Ma come, Garozzo prima e Italia oggi hanno abbandonato il cimitero, con stradine di campagna non asfaltate, con servizi inesistenti, con intonaci pericolanti, con spazzatura, con bare scoperchiate, con il campo dei morti poveri sbrindellato e oggi c’è la faccia tosta di farsi fare le foto per due erbacce tolte? E centinaia di bambini che vanno a scuola in via San Cataldo debbono convivere da 11 mesi con copertoni, lastre di amianto, frigoriferi, divani, cessi e spazzatura a mai finire? E Targia? Con discariche mostruose (solo alcune nelle foto) ignorate da Italgarozzo, da Coppa prima e da Buccheri oggi?
Insomma, sepolti dalla spazzatura e/o in attesa della raccomandazione giusta per pulire in quella strada e non in quell’altra? Ma questi barbari chi ce li ha portati? E lei, giovane assessore Buccheri, è profumatamente pagato per fare l’amministratore, lasci stare la propaganda farlocca e faccia l’amministrratore serio, pensi, se ne ha la capacità, ad un progetto per ripulire sul serio la città e non ad aspettare segnalazioni di amici per fare squallida clientela da prima repubblica? A noi non resta che sperare che il 7 novembre ci sia la grande pulizia.