TASSE IN AUMENTO / SUL FRONTE DEI LOCULI, UNA MEZZA DOZZINA DI AVVOCATI CONTRO ITALGAROZZO
Mentre i poteri forti fanno in modo che l’opinione pubblica parli di clima e di Greta, il governo, grillini in testa, aumenta la tasse, tante tasse. L’Italia è quella che paga di più in Europa.
Se la manovra viene approvata così com’è, ci si deve quindi attendere un aumento delle tasse per il 2019. Il motivo è presto spiegato. La Legge di Bilancio tanto contestata dagli operatori economici italiani e dall’Unione europea, ha previsto, a firma di Lega e Movimento 5 Stelle, la non proroga del blocco delle addizionali Irpef comunali e regionali avviato nel 2016 da Matteo Renzi.
I sindaci, potranno avere quindi carta bianca in merito e ritoccare le aliquote. Attenzione però, perché non tutti i Sindaci lo possono fare. In pratica lo possono fare solo 6.545 comuni su 8.016. In pratica solo l’82% del totale. Di questi, 71 sono capoluoghi di provincia. Gli altri 1.471 Comuni, non prevedono l’aumento delle tasse locali, in quanto hanno già raggiunto l’aliquota massima. In pratica saranno gli enti locali a fare le proprie scelte fiscali e quindi l’amento delle tasse nel 2019 a livello locale, non è una scelta del governo ma una scelta dei sindaci. E da questo punto di vista di cosa sia capace l’attuale sindaco di Siracusa si è già visto con la vicenda loculi dove Italgarozzo cerca di fare pagare due volte i loculi anche a chi con la concessione (in vigore dal 1997) non c’entra un quarzo. Una strada assai pericolosa che espone il Comune a migliaia di contenziosi con la possibilità, vista la palese illegittimità della richiesta, di pagare risarcimenti milionari invece di incassare illegalmente i milioni previsti in bilancio. A proposito di bilancio del comune di Siracusa, proprio per l’inserimento nello stesso di crediti farlocchi e quindi non esigibili, un alto dirigente del Comune è stato rinviato a giudizio. Insomma, Italgarozzo picchia i siracusani, ma il fronte avversario sui loculi è ricco di avvocati che magari ipotizzano di sfruttare la situazione e non solo politicamente.