SIRACUSA AFFONDA E ITALGAROZZO CHIUDE GLI OCCHI E CONTINUA A FARE TARGMEN
Stamattina in una radio privata della città c’erano gli interventi audio dei cittadini che lamentavano una serie di problemi irrisolti. La più menzionata la spazzatura che ormai da un anno ha invaso tutto il territorio. In molte strade delle zone balneari, ma anche nella zona nord di Siracusa ci sono discariche di spazzatura che restano per 10-15 giorni al loro posto, crescono, s’ingrossano e a chi amministra non interessa un quarzo. Altro problema quello delle scuole: la scarsa organizzazione, la mancata messa in sicurezza, la circolazione sconvolta, in particolare agli ingressi dei vari istituti. Colpa dei genitori? E’ possibile, ma è sicuro che davanti alle scuole non c’è un vigile urbano che sia uno, e non c’entra un quarzo la carenza di organico visto che h24 gli stessi vigili sono squinzagliati ovunque a multare qualsiasi cosa ha due o quattro ruote. Gli asili nido? Forse partono nel 2020, forse. La refezione scolastica? Ancora nessuno parla. L’ennesimo fallimentare bando per l’igiene urbana, le strade scassate, l’aria inquinatissima, Ortigia sul punto di essere ingoiata dagli effluvi di fritto misto e dal zum zum zum istituzionalizzato. La diavoleria di voler fare pagare due volte i loculi ai siracusani in un cimitero che è una latrina a cielo aperto. Il silenzio assoluto di Italgarozzo sul nuovo ospedale, sulla disoccupazione, sulla mancanza di qualsivoglia progetto di sviluppo.
Che fa davanti a tutto questo il sindaco Francesco Italia? Targhe e premi a chiunque gli capita a tiro, aumenta la Giunta a nove componenti. E foto a pioggia, con fascia e senza per fare scorta in vista dell’inverno e della sentenza del Tar. E per tutti i problemi quotidiani? Spazzatura, scuola, asili, inquinamento, strade scassate? Italgarozzo non vede, non sa, dorme. Al risveglio altre targhe, premi e cotillons. Siracusa affonda e lui fa Targmen..