LE PROTESTE DI LEALTA’ E CONDIVISIONE SONO SOLO DI FACCIATA
Rep: Lealtà e Condivisione esprime la sua insoddisfazione per il modo in cui si è pervenuti al riassetto della giunta ed alle scelte operate, con riferimento, ovviamente, a quelle che comportano l’allargamento della maggioranza a forze che alle elezioni del 2018 avevano avversato l’attuale sindacatura sulla base di un programma politico alternativo.
Non si è tenuto conto, come da noi per tempo richiesto e su cui si era convenuto, della opportunità di un approfondito confronto politico programmatico preventivo volto a verificare la reale e convinta convergenza sul programma, così come della ineludibile necessità di ancorare le decisioni conseguenti ad un atto formale e vincolante, così come è avvenuto responsabilmente e convintamente tra le forze politiche che hanno dato vita alla attuale amministrazione.
Riteniamo utile, perciò, un confronto con il Sindaco che, per quanto ci riguarda, rimane il garante della realizzazione del programma sottoscritto, al quale chiediamo un incontro urgente.
Il Presidente
Ezio Guglielmo
Sin qui il comunicato. Non è la prima volta che Lealtà e Condivisione dissente da Italgarozzo. Anzi, fin dal principio il dissenso è stato forte. Solo che il tutto resta a livello teorico. Anche oggi Italgarozzo ha fatto tutto senza parlarne – come convenuto – con Lealtà e Condivisione che tuttavia protesta mentre continua a votare tutto quello che Italgarozzo vuole. Se il dissenso è reale e non di facciata, visto come è stata penalizzata LeC nelle rubriche della nuova Giunta, sarebbe stato corretto e politico ritirare il suo assessore fino a chiarimento avvenuto. Invece no, l’assessorato, anche virtuale, non si tocca e l’incontro urgente, senza offesa, fa morire dal ridere.