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KLAUS DAVI & CO: NOTO E’ LA CITTA’ PIU’ AMBITA DAI TURISTI STRANIERI, ORTIGIA NON E’ NELLA TOP TEN DI SICILIA

Rep: Per quel che riguarda il turismo, buone notizie visto che nel 2018 le visite da parte degli stranieri sono aumentate del +6,3%, secondo l’Osservatorio Economico di Confartigianato Sicilia. Una ricerca della Klaus Davi & Co., realizzata su un campione di 560 turisti stranieri tra i 21 e 50 anni, ha portato alla luce che il comune di Noto è la località che i viaggiatori dall’estero desidererebbero maggiormente visitare. Sembrerebbe quindi che il cosiddetto “effetto Ferragni” – lei e Fedez non solo si sono sposati nella cittadina siracusana ma quest’anno vi sono pure tornati in vacanza – abbia fatto faville anche fuori dai nostri confini, visto che la “capitale del Barocco”, il cui centro storico dal 2002 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si trova al primo posto di questa particolare classifica col 18% delle preferenze.

Noto batte addirittura Agrigento, seconda col 16% dei voti, che con la sua Valle dei Templi rimane comunque tra i posti più frequentati in assoluto della Sicilia, per la spettacolarità e l’incredibile patrimonio storico e culturale dei suoi tesori inestimabili.

Ultimo gradino del podio per Cefalù (Palermo), col 15% delle preferenze: tra i borghi più belli d’Italia, unisce grandi ricchezze storiche, come la Cattedrale normanna patrimonio Unesco, all’eccellenza paesaggistica, grazie a un mare fenomenale.

Quarta Erice (Trapani): per il 13% del campione, la vista panoramica che si scorge dal monte Erice, sul quale si stende la cittadina, con da un lato il golfo di Trapani, le saline, le Egadi e dall’altro la Valderice, Custonaci e le campagne dell’entroterra, è veramente impagabile.

Non poteva mancare il capoluogo Palermo (12%), che a livello di visite si conferma sempre al top regionale.

Segue, nei desideri degli stranieri, Lipari (8%), isola dell’arcipelago delle isole Eolie e comune che comprende altre 5 isole: Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi. In particolare i turisti sono attirati da Ginostra, uno dei borghi più selvaggi e difficilmente raggiungibili della Sicilia, situato nella parte sud-occidentale dell’Isola di Stromboli, visto come un luogo “magico”.

Settima posizione per Ragusa Ibla, il quartiere più antico del centro storico di Ragusa (6%): abbarbicato sulla collina, il quartiere è apprezzato per chiese e palazzi in stile Barocco ma anche per vicoli ciechi e misteriosi e tufi silenziosi e ardenti.

Salemi, in provincia di Trapani, è ottava (5%): situata nel cuore della Valle del Belice, è una città arabo-medievale che si raccoglie intorno al castello, dal cui terrazzo merlato della torre circolare è possibile scorgere un vastissimo panorama sulla Sicilia occidentale fino al mare.

Nona è Marzamemi (Siracusa): questo pittoresco borgo marinaro, tra Pachino e Noto, attira il 3% delle preferenze perché qui il tempo sembra essersi fermato e tuttora riflette ancora l’impronta settecentesca conferitale dalla famiglia Villadorata. È perfetta come punto di partenza per gli itinerari alla scoperta della vicina Riserva di Vendicari.

Chiude questa speciale top ten Sperlinga (2%), in provincia di Enna: i Greci la chiamavano “spelonca” e infatti ancora oggi il suo territorio, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è caratterizzato da grotte scavate nell’arenaria. Imperdibile l’antichissimo Castello Rupestre.