Politica

IL BAR PORCHERIA AL MANIACE / IL TAR BOCCIA, MA LA SOPRINTENDENZA POTREBBE SANARE..

“Per accertare la difformità del bar scandalo del Maniace sarebbero bastate quattro ore di lavoro”. Così lamenta un esperto della materia volendo anche affermare indirettamente che le due estati trascorse per il pronunciamento del Tar di Catania sulle difformità peraltro evidenti della struttura, sono anche queste uno scandalo.

In attesa in ogni caso del pronunciamento le indiscrezioni si moltiplicano, alcune per la verità, secondo le nostre fonti,  molto vicine agli orientamenti dei soggetti interessati. La novità clamorosa potrebbe arrivare da piazza Duomo, dagli uffici della Soprintendenza per essere chiari. In pratica il Tar non  ha pronunciamenti alternativi, il tecnico incaricato dal Tar stesso incaricato ha accertato le difformità, compresa quella macroscopica della fondazione su cui è stato costruito il bar porcheria. Il Tar quindi dirà che questa costruzione, a pochi passi dal castello di Federico, è difforme dal progetto presentato e approvato nonostante i pareri negativi di vari tecnici, a partire da quelli del Comune.

Che succederà dopo? Succederà che la società “Senza confini” chiederà la sanatoria proprio alla Soprintendenza  presentando un progetto che “aggiusta” tutte le difformità. E la Soprintendenza potrebbe anche approvarlo. Insomma, un premio ulteriore per l’abusivismo selvaggio? Ci sono grosse probabilità che sia così. Catania è vicina, Catania comanda e la Soprintendenza di Siracusa è a soli 60 chilometri da Catania, è tanto vicina. Certo, sempre di indiscrezione si tratta, ci sono difformità grosse da sanare, vedi la fondazione che doveva essere precaria e che è invece con rete sopra e sotto con tanto di colata in cemento. Ma la Soprintendenza potrebbe anche approvare ulteriori aggiustamenti. Dicono le fonti.