ENRICO CARUSO: LA POLITICA GIOCA CON GLI ASSESSORI E IL DEGRADO DI SIRACUSA AUMENTA
Siamo al dunque. Le carte sono state messe sul tavolo e adesso la partita politica siracusana si avvia alla stabilizzazione ridando ad ognuno degli attori la possibilità di giocare la Sua partita. Il regista sembra essere il Giano bifronte Italgarozzo con la calata degli assi in partita, rappresentata dall’inserimento in Giunta di tre nuovi assessori e restando in attesa del quarto nome da inserire in una Giunta che, guardando alla ormai prossima decisione dei giudici del TAR di Catania sulla faccenda dei presunti brogli elettorali alle elezioni 2018, potrebbe avere vita breve. Però le conseguenze dell’azione messa in piedi da Italgarozzo, spariglia la maggioranza in Consiglio Comunale a favore del Sindaco, prende atto della spaccatura nei 5stelle, agita Libertà e Condivisione, consolida la crisi del PD siracusano che praticamente non conta più nulla e si prende quello che gli passa il convento. Altro risultato del duo Italia/Garozzo e che quest’ultimo si riprende la scena politica uscendo dal PD per seguire il nuovo partito di Renzi, con la certezza che altri personaggi della nostra bella Siracusa, cercheranno di salire sul carro della nuova formazione politica capitanata da Garozzo. Anche in Consiglio Comunale. La sinistra o quello che è rimasto in giro per le strade di Ortigia, continua a parlare molto di più di quello che vale politicamente e sostanzialmente, continua a pesare sempre meno. Rimangono Reale e Forza Italia con Vinciullo outsider che, alle mosse di Italia/Garozzo, possono solo passare la mano avendo subito la sconfitta sull’approvazione del Bilancio di Previsione come sulla faccenda aumento Loculi, dopo la mobilitazione di massa (si fa per dire), il risultato è incasso zero. Ovviamente, dopo la conferenza stampa sui Brogli elettorali tenuta da Reale, i cui contenuti sono stati riportati dalla stampa locale con ampia diffusione di dati che confermano ampiamente come i risultati elettorali 2018 non sono stati condotti e annunciati in modo corretto, si potrebbe pensare che la contro conferenza stampa di Italia, abbia segnato il punto di svolta che ha costretto il Sindaco a darsi una mossa per sottrarsi alla gogna mediatica e riprendere slancio nell’azione politica. C’è un’altra mossa che deve essere attenzionata e cioè, il Vice Sindaco Coppa lascia la delega all’Igiene Ambiente dopo che la Nuova Gara per il nuovo appalto è stata bandita. Ma come? Dopo che ha gestito per tanti anni la faccenda Igiene Ambiente, diventandone un esperto, con qualche fesseria, passa il testimone al neo Assessore Andrea Buccheri a giochi fatti? Forse da bravo avvocato si vuol tenere fuori da eventuali denunce o penalizzazioni che potrebbero arrivare dal passato ma anche con la nuova gara. Tutto questo è avvenuto all’interno dei palazzi della politica siracusana e fuori i siracusani non se ne sono accorti più di tanto. In fondo, nell’ordinario di giornate una uguale all’altra dove per la Città non cambia mai nulla, i siracusani si tengono abbastanza lontani dalla politica un pò preoccupati da disoccupazione sempre la stessa negli anni, dai servizi assenti o inefficaci come quello del trasporto urbano che non soddisfa siracusani e turisti. Anche l’assenza dei Vigili Urbani per le strade a regolare il traffico, fa si che i siracusani in auto siano sempre più indisciplinati, violenti, menefreghisti. Ribadire che il 99% delle strade di Siracusa sono delle trazzere, potrebbe sembrare il ripetere la solita litania di lamentele, ma la realtà supera ogni fantasia e le strade fanno veramente schifo. Non ci sono Grandi Progetti che diano qualche speranza nel futuro ai giovani che cercano ragioni e sostanza per rimanere in questa Città dove per loro ci sono attualmente indici mensili di disoccupazioni attorno al 60%. La zona industriale diventa sempre più lontana da Siracusa, sommando quotidiane chiusure d’impianti che assieme ai costanti trasferimenti di proprietà, fanno già intravvedere un futuro di dismissioni che lasceranno solo i cocci dei quali non sapremo che farcene per decenni a venire. La Città viaggia costantemente verso un declino sociale, economico e culturale che da anni somma degrado e impoverimento e purtroppo, non s’intravvedono cambiamenti significativi in direzione di uno sviluppo governato e produttivo. In compenso, la politica viaggia su una strada tutta sua, dove non importa in quale direzione vai e se mai raggiungerà una meta.
Enrico Caruso