Politica

EGIDIO ORTISI | SUI BROGLI SIAMO ALLA PATOLOGIA DEI PICCOLI DELINQUENTI

Egidio Ortisi, partiamo da casa tua. L’amministrazione di Floridia è in difficoltà, siamo al tutti contro tutti o è solo un passaggio fisiologico della vecchia politica?

Da quando la legge regionale 35/97ha sostituito il voto popolare (previsto dalla 7/92) con il voto del Consiglio comunale, per sfiduciare il Sindaco, eletto dal popolo, nessuna Amministrazione e’ esente da fibrillazioni, provenienti soprattutto dalle file della cosiddetta maggioranza. Si aggiunga che lo stesso concetto di maggioranza e’ormai fluido, essendo scomparsi i vecchi ancoraggi ideologici. Su Floridia, essendo ormai residente a Siracusa e avendo, da un pezzo, abbandonato la trincea, non sono molto informato.

Ma Siracusa non era la provincia babba? Ora ci sono i brogli alle Comunali del capoluogo, comuni sciolti per mafia, comuni indagati per mafia. Che succede?

Su Siracusa-Ragusa province babbe, si e’ costruita una narrazione interessata. Sui brogli, siamo piu’ alla patologia dell’abitudine di piccoli delinquenti che allo specchio di una degenerazione specifica della politica.
Perché non torni a fare il sindaco illuminato? Non è una questione anagrafica, a Priolo Pippo Gianni è ritornato sui suoi passi, oggi si lamenta ma in effetti ha l’adrenalina a mille

In effetti, molte testimonianze di stima mi convincono che potrei essere un buon candidato Sindaco, ma, di certo, sarei un pessimo Sindaco, per tutta una serie di motivi, non fosse altro perche’ mi sento, e sono, un uomo del Novecento, cartaceo e a adrenalinico. Ogni cosa a suo tempo
A Siracusa si naviga a vista da più consiliature. Non c’è un progetto di città e non c’è un progetto di sviluppo, non si riesce nemmeno a fare in maniera dignitosa l’ordinaria amministrazione. D’altra parte chi, e sottolineiamo chi, dovrebbe avere in testa un progetto di città?

Gli anni ’70 furono gli anni del dire, gli anni’80-’90 del fare, il 2000 ha bisogno, prima di tutto, del pensare, Solo pensando, puoi sviluppare, coniugando con le competenze derivatene, un’ idea di Comunita’, impregnandoci di fatti. Pericle suggeriva ai capi di guidare le folle non di inseguirle. Ma pensare non e’ piu’cifra della nostra classe dirigente: troppo faticoso.
Il gruppo dirigente è mediocre e il sindaco di Avola Luca Cannata è solo una eccezione?

Non conosco la realta’ di Avola
6Abbiamo fatto 100 telefonate. La domanda era: Chi sono i deputati siracusani del Movimento Cinque Stelle? 82 su 100 non ne avevano idea. Quindi?

Da Berlusconi in poi, il voto e’ fideistico, aiutato dalle leggi elettorali. Se aggiungi il tasso di disinteresse dei cittadini e che viviamo un’eta’ post-politica e che preferiamo delegare, in trance tifosa, deduci che siamo avviati all’abitudine americana.
Ho avuto una discussione accesa con un consigliere comunale. Ad un certo punto ho risposto che il suo comportamento sembrava una canzone di De Andrè. Mi ha risposto: chi è D’Andrè..

Non solo il mondo politico ignora, esso e’ solo il piu’ appariscente.
Ci sono sempre stati i consiglieri che hanno scelto il potere e abbandonato lo schieramento dove sono stati eletti. A Siracusa si esagera, non so se in altri comuni del territorio è lo stesso

Il cambio di casacca e’ un falso problema, perche’ non esistono piu’ casacche.
Nel 2029 ci saranno ancora la Regione, i Consorzi, i Comuni o in 10 anni cambierà tutto?

Quando, 35 anni or sono, constatammo il tramonto della forma_partito, legato all’incapacita’ delle ideologie di impianto ottocentesco di rispondere alle nuove domande su ambiente, bioetica etc, fummo snobbati.

Adesso, consiglierei di non esprimere giudizi trancianti su intuizioni e proposte politologiche nuove, basandosi sull’impossibilita’ di realizzarle nell’immediato. Potrebbe dipendere, come allora, dall’inadeguatezza ignava dei tradizionali parametri di giudizio. Fra 50 anni sara’ tutto cambiato e chi non e’ intellettualmente accecato dai bagliori della trincea, ne legge gia’ le prime avvisaglie