Politica

CATENACCI A FONTE ARETUSA PER DEFINIRE L’AMORE VERO

In pizzeria con amici ascolto senza volere la conversazione di due giovanissimi seduti nel tavolo accanto.

Lei: Guarda che non mi convinci con una pizza, Io non ti credo più, ti ho visto coi miei occhi mentre corteggiavi Lucia (nome inventato). E come sorridevi, hai tentato anche di toccarle la mano.

Lui: Toccarle la mano? Ma che dici, io ti amo, ti penso tutta la giornata. E poi Lucia è solo un’amica di mia sorella che ho avuto sempre per casa. Non c’è niente, te lo giuro.

Lei: Così le facevi i sorrisi insinuanti perché è un’amica e basta? E le toccavi le dita per distrazione?

Lui: Ma sei davvero fuori. Certo che non ho portato a cena Lucia, ci sei tu qui con me.

Lei: Ti vuoi mettere a posto la coscienza

Lui: Che vuoi che faccia per essere creduto?

Lei: Sistema un catenaccio a Fonte Aretusa. Ci debbono essere le iniziali. Lo guarderanno tutti e io mi do una calmata..

Un catenaccio a Fonte Aretusa? Ci sono andato il giorno dopo. Ne ho visto qualcuno. Pace fatta fra i due ragazzi della pizzeria o ha vinto ancora Lucia?