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VINCIULLO: I NOMI DEI 21 CONSIGLIERI COMUNALI CHE VOGLIONO FAR PAGARE DUE VOLTE I LOCULI AI SIRACUSANI

Enzo Vinciullo, è davvero strano che sulla delibera sfrattamorti si presentino in aula solo 11 consiglieri, abbiamo notizie certe di manovre e manovrine

Oggettivamente è strano che nella approvazione della delibera contro il provvedimento “sfratta morti” dell’Amministrazione Comunale di Siracusa si presentino solo 11 su 32 Consiglieri Comunali in carica e non la maggioranza dei Consiglieri, così come si erano impegnati a fare durante la manifestazione che, insieme ai Consiglieri Alota, Basile e Castagnino, avevamo organizzato davanti al Pantheon. In quella occasione, più di 20 Consiglieri Comunali avevano promesso che sarebbero stati presenti, oggi è evidente che non hanno mantenuto la parola data. Perché? Diceva Andreotti che “a voler pensar male si fa spesso peccato, ma ci si azzecca”. Io mi sforzo di non pensare mai male degli altri, voglio continuare a credere nella bontà del genere umano, anche se la sera precedente alcuni mi avevano anticipato lo svolgimento dei lavori del Consiglio Comunale con l’assenza programmata della maggioranza dei Consiglieri Comunali.

Sono sospette le 4 assenze su 5 dei consiglieri Cinque Stelle e 3 assenze su 4 dei consiglieri di Forza Italia

Forza Italia era presente con un solo Consigliere Comunale su 4, i cinque stelle con uno su 5. Mi auguro, anzi spero fortemente, che le assenze siano giustificate. Di qui a qualche giorno, vedremo cosa accadrà in fase di approvazione del bilancio e cioè se ci saranno ancora assenze strategiche, o presunte tali, o peggio, come è avvenuto nell’approvazione del bilancio consuntivo 2017, se si continuerà a votare le proposte dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, allora sarà evidente che non si è trattato di un fatto contingente, ma voluto e cercato. Se ciò dovesse, ancora, accadere, è chiaro che le alleanze uscite delle urne verranno meno e ciò è un fatto gravissimo, anche alla luce dei dati incontrovertibili venuti fuori dalle relazioni della Prefettura di Siracusa sui presunti brogli elettorali avvenuti nelle ultime consultazioni comunali del 2018.

Gli impegni dei consiglieri comunali nella manifestazione del Pantheon davanti a centinaia di famiglie siracusane sono stati traditi?

Tradire è un verbo bruttissimo, sicuramente gli impegni assunti al Pantheon, di fronte a centinaia di siracusani, non sono stati mantenuti e ciò, come dicevo precedentemente, mi dispiace moltissimo.

Nei fatti c’è un massiccio attacco alla sacralità del cimitero. C’è una vergognosa speculazione sulla pelle dei nostri cari defunti

Non solo un massiccio attacco alla sacralità del cimitero, ma soprattutto il tentativo maldestro e insopportabile di fare cassa con la memoria dei nostri cari che vengono minacciati di essere sfrattati dal luogo che hanno acquistato con tanti sacrifici e dove riposano, nonostante lo stato di abbandono totale in cui sono stati lasciati dall’attuale Amministrazione Comunale Italgarozzo che, per gemmazione, proviene dall’amministrazione Garozzitalia.

Moena Scala aggiunge un odg per frenare il voto, Michele Mangiafico di tutto pur di non arrivare sollecitamente al voto

Non condivido il comportamento del Movimento Cinque Stelle, ma mi adeguo alla loro volontà, del resto, anche a Roma PD e 5 Stelle stanno tentando una originale quanto antistorica ammucchiata, mentre Michele, di cui ho sempre apprezzato l’intelligenza politica, ha intrapreso un percorso personale, autonomo e non sempre in linea con la coalizione di cui faceva parte, ma lo fa con coraggio e a viso aperto, senza ricorrere a sotterfugi meschini e con la sensibilità che lo ha sempre caratterizzato.

Quello che più colpisce è il tradimento dei consiglieri grillini e di quelli di Forza Italia

I cinque stelle, pur divisi, hanno sempre sostenuto l’Amministrazione Comunale di Siracusa, ma la cosa non mi interessa. Diversa è la vicenda che riguarda gli amici di Forza Italia che, di qui a qualche mese, dopo la sentenza del TAR, dovranno, sicuramente, condividere con noi un percorso politico comune per conquistare Palazzo Vermexio. Noi, come è noto a tutti, sia in occasione delle elezioni del Sindaco, quanto del Presidente del Consiglio Comunale, abbiamo dato, come sempre, dimostrazione di coerenza ed affidabilità, ma non per questo vogliamo apparire i primi della classe, ma, allo stesso tempo, non vogliamo passare nemmeno per gli scemi del villaggio!!! Una maggiore condivisione delle scelte politiche, strategiche ed amministrative non sarebbe male, ma se così non potrà essere, a prescindere dalle responsabilità e dalla volontà dei gruppi consiliari, ognuno potrà andare per la propria strada, augurando ai rimanenti buon viaggio e buona fortuna. Meglio un divorzio chiaro e netto che una convivenza malvissuta. Ma l’augurio e la speranza è sempre quella che si possa ragionare attorno a un progetto unitario condiviso, nel rispetto della volontà dei cittadini che ci hanno dato la maggioranza assoluta nelle ultime elezioni comunali. Evidentemente, senza escludere i partiti minori che non hanno superato la soglia dello sbarramento e che sono però di fondamentale importanza in un progetto che veda il rilancio della città.

Ora cosa succede? Sappiamo che è in corso un complotto che vede consiglieri contattati da Italgarozzo con la forza del potere e dei favori

Da qualche mese, i gruppi consiliari sembrano impazziti, con frequenti cambi di casacca da uno schieramento all’altro, dall’opposizione alla maggioranza, da un gruppo consiliare all’altro. Anche San Paolo si convertì sulla strada di Damasco, che non era il Vermexio, ma i ragionamenti mi pare di ricordare che fossero puramente spirituali e non materiali. Io non ho dubbi sulle motivazioni esclusivamente spirituali delle conversioni dei Consiglieri Comunali, vuol dire che lo Spirito Santo, benigno, si sta soffermando con particolare attenzione sul Consiglio Comunale di Siracusa, o non è così? Una cosa è certa: il fenomeno è eccessivamente anomalo, ma speriamo che non sia patologico, perché le patologie vanno individuate e poi curate nell’interesse di tutti e non solo dei malati che, se infetti, poi possono propagare il morbo.

Il cimitero che diventa occasione di traccheggi e di bassa politica. C’è da vergognarsi

C’è da vergognarsi ed anche moltissimo, sui morti non si può fare speculazione, demagogia e cassa.

Siracusa Protagonista come intende reagire?

Noi continueremo, coerentemente, per la nostra strada senza farci condizionare, né blandire, né, soprattutto, intimidire. Non siamo abituati a conversioni facili sulla strada che porta a Damasco (Vermexio), né riteniamo che sia sempre valido il detto che “Parigi val bene una messa”. Alota, Basile e Castagnino continueranno in Consiglio Comunale a vigilare e denunciare le malefatte di questa Amministrazione Comunale. L’opposizione non ci fa paura, anzi, esalta le competenze, le capacità, il coraggio e l’intraprendenza dei nostri Consiglieri Comunali. Non ci fermeranno, non ci piegheranno, perché sappiano che accanto a noi c’è un’intera città che ci sostiene e che ci incoraggia ad andare avanti nella strada intrapresa, senza paura, per il bene della nostra Gente, di Siracusa, dei nostri figli che non dovranno vergognarsi di vivere nella città di Lucia e di Archimede.