STAMANE SIT IN PER I GIORNALISTI A RISCHIO DEL GIORNALE DI SICILIA. DAI POLITICI ATTI CONCRETI, PAROLE E PASSERELLE SERVONO A POCO
Stamattina sit in per difendere i posti di lavoro dei giornalisti della redazione provinciale del Giornale di Sicilia. Grandissima partecipazione, molti giornalisti e anche semplici cittadini. C ’erano anche i rappresentanti istituzionali del territorio: i politici, le associazioni, i sindacati. C’erano quindi anche i deputati di Siracusa che invece di fare passerella dovrebbero fare atti concreti e cioè dare solidarietà tangibile ai giornalisti del Gds col posto di lavoro ad alto rischio, ad esempio fare un emendamento ad hoc da inserire nella finanziaria, promuovere tavoli e incontri operativi con la proprietà, cercare ogni possibile soluzione. Insomma, il sit in va bene, ma va meno bene quando si riduce alla vasta rappresentanza di una parte e alla quasi totale assenza di un’altra. Non è di questo che i colleghi del Giornale di Sicilia oggi hanno bisogno. Le parole, in queste occasioni, valgono poco. La solidarietà di facciata non serve a un quarzo. Ci vogliono al contrario atti concreti e non solo parole altisonanti quanto vuote e sterili.