“Dopo mesi in cui siamo stati aspramente criticati per aver semplicemente applicato un regolamento vigente dal 1996 – dicono
Intanto l’ennesima bugia. “l’unica circostanza che la proposta dell’opposizione vorrebbe modificare, rispetto all’attuale regime, è che le concessioni rilasciate prima del ’96 scadrebbero fra un paio di anni”. Ma che cazzo dite e che cazzo scrivete? Non ci sono concessioni rilasciate prima del 1996. Solo nel 1997 e per la prima volta si è parlato di concessioni. L’avviso invece sottoscritto dall’assessore Furnari parla solo di loculi ACQUISTATI DAI CITTADINI SIRACUSANI PRIMA DEL 1996 (vedi prospetto allegato che fa parte integrante della delibera contestata di Italgarozzo). E quindi loculi di proprietà senza nessuna concessione. Italia e Furnari lo sanno bene e scrivono il contrario: un falso, un imbroglio, un tentativo di creare confusione per far pagare cittadini ignari e in buona fede u balzello di 600 euro pensato da chissà chi. Ecco, quasi tutti i consiglieri comunali hanno scoperto e denunciato questo imbroglio. Hanno avuto la piena solidarietà dei siracusani che ieri, venerdì 26 luglio 2019, nonostante il grande caldo e la terribile umidità, hanno riempito la piazza davanti alla chiesa del Pantheon. Oggi l’informazione del capo tenta anche di cambiare questo dato di fatto parlando di 300 presenti mentre la Pravda news scende addirittura 200. Fake news a ripetizione. Tutti lì a riportare per vere la dichiarazioni FALSE di Italgarozzo che ha invece tentato di togliere 8 milioni di euro dalle tasche semivuote dei siracusani con avvisi, delibere e scritti assolutamente illegittimi. Questa è la verità vera. L’unica verità. Ma chi informa non la racconta la verità vera, fa disinformazione sapendo di farla.
In ogni caso a metà agosto la stragrande maggioranza del Consiglio comunale modificherà il regolamento e il castello degli imbrogli cinicamente costruito da Italgarozzo diventerà carta straccia, come era evidente sin dal principio ad osservatori neutrali e non di parte. Tutti i proprietari di loculi acquistati prima dell’1/1/1997 non pagheranno nulla. Per quelli che hanno acquistato dopo la scadenza la discussione sul balzello si aprirà nel 2022. Restano, nel merito, da chiarire infatti alcuni fatti chiari e indiscutibili in una città civile come Siracusa: Il cimitero va rispettato e rimesso in sicurezza con una manutenzione ordinaria decente, da città civile appunto. No servizi no tasse, perchè di tasse parliamo. Punto due: Ma chi ha deciso l’esosa cifra di 600 euro che vale come un riacquisto di un loculo già pagato? E’ una cifra che va ridotta a 100 euro e rateizzata, in altre città il rinnovo della concessione si paga 70-80 euro. Terzo punto: nel 2022 dovranno essere disponibili gli ossarietti che sono una soluzione per chi provvede a più loculi e non ha in tasca i soldi necessari. Insomma ci sono tre anni di tempo per chiarire queste e altre cose. Infine un fatto etico: Chi dice tutte queste bugie e fa politica o peggio cassa sui morti, un giorno o l’altro sarà chiamato a renderne conto. Lo diceva con chiarezza Shakespeare: “maledetto colui che rimuove le ossa dei morti”.