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STASERA IL CINEMA IN PIAZZA, MA CI SONO TANTI PUNTI OSCURI. FRA GLI SPONSOR ANCHE LA SONATRACH..

L’ex presidente del quartiere Santa Lucia, Fabio Rotondo, nel suo account su facebook mette non la sua foto, ma quella dell’attuale sindaco. Insomma, è uno dei fedelissimi del sindaco, come anche un altro consigliere circoscrizionale dello stesso quartiere. Ci può stare, ognuno fa le sue scelte. Andiamo avanti. “Italia –  dice un funzionario del Comune – è forse l’amministratore più fazioso che ho incontrato al Vermexio: Se sei vicino a lui sei nel suo cerchio magico e ti ricompensa comunque.  Se non sei con lui non sei uno che la pensa diversamente, ma un suo nemico personale. Un uomo terribile”. Ma basta premesse. Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando del cinema in piazza che comincia stasera a piazza Santa Lucia. E’ una manifestazione ricca di punti oscuri. Gli organizzatori parlano di una kermesse cinematografica ed è la prima bugia. In effetti da oggi al 2 settembre, cioè in 35 giorni, verranno proiettati solo cinque film. Pochi titoli, altro che kermesse. Ma che diavolo volete? potrebbe obiettare il Comune ed anche chi organizza, alla fine si tratta di cinque film che i siracusani vedranno in maniera gratuita. Certo gratuiti, ma francamente vecchiotti. Ma vediamo un altro punto oscuro. Collabora a questo  minifestival con solo cinque titoli, anche l’associazione culturale A Bedda Sicilia. Ma non bastava il Comune che si affida ai consiglieri circoscrizionali vicini a Italgarozzo? Evidentemente non basta. L’associazione in questione, per coincidenza, è poi la stessa che ha organizzato il Gay Pride e l’Aper Pride e per coincidenza ha la sua sede alla Borgata. Vabbè sono solo coincidenze, perchè pensare male? Magari stiamo parlando di pochi spiccioli, che volete che costi l’affitto di cinque film di terza o quarta visione? Qualche centinaio di euro?

Ci sono una dozzina di sponsor? Ma insomma, l’impegno c’è sempre, ed è giusto che chi se ne fa carico abbia il suo guadagno.

C’è però ancora un altro punto oscuro e questo ci sembra proprio oscuro. Lo sponsor principale è infatti un potentissimo gruppo arabo. Ma cosa c’entra un colosso imprenditoriale con una piccola manifestazione casereccia alla Borgata che costa qualche spicciolo? Eppure carta canta. Lo sponsor è la raffineria Sonatrach, quelli che hanno comprato la Esso. Con tanto di pubblicità per qualche giornale amico. La Sonatrach? Ma davvero davvero? Per cinque film in piazza Santa Lucia? Non crediamo davvero che sia stato l’ex presidente di quartiere a chiedere la sponsorizzazione agli arabi. Chi allora? Sempre inghippi?