Politica

LA FICTION DEL NUOVO OSPEDALE / LA SUPERCAZZOLA DEI CATANESI RAZZA E MUSUMECI (E DELL’AMICO DEI CATANESI, ZITO) SULLA DEA DI SECONDO LIVELLO

I due catanesi, assessore Ruggero Razza e presidente Nello Musumeci, debbono essere davvero convinti che tutti i siracusani siano degli imbecilli. Così sul nuovo ospedale oggi propongono la supercazzola del conte Mascetti. Antani, con scappellamento a destra. I fatti. Ai due catanesi chissà per quale motivo non piace l’area della Pizzuta per il nuovo ospedale anche se due diversi consigli comunali di Siracusa hanno fatto questa scelta, che peraltro è loro prerogativa esclusiva. Così Razza e Musumeci hanno iniziato un giochetto teso a due obiettivi chiari: 1) Far restare la sanità siracusana senza un ospedale di secondo livello in modo che i pazienti siracusani restino un bancomat degli ospedali catanesi; 2) cambiare l’area della Pizzuta non si capisce bene per quale motivo. Per vincere hanno iscritto al registro degli amici naturalmente l’Asp di Siracusa con l’attuale direttore che su qualsiasi argomento “ha fatto bene l’assessore Razza..” e il deputato grillino Zito che ancora non ha superato lo choc legato alla sua indicazione dell’area di Santa Panagia, indicazione che appalesò, giuste le risate degli altri politici locali,  quando lo stesso poco sapesse della città che haimè dovrebbe rappresentare.  Così Zito, ha mollato Siracusa, diventando amico dei catanesi di cui sopra.  Nonostante tutto, stamattina i due catanesi si sono trovati spiazzati da molti schieramenti presenti in Consiglio che hanno disertato un incontro all’Asp e hanno chiesto atti concreti e non riunioni inutili. Così unico rimedio è rimasto la supercazzola per quei pochi allocchi che ancora possono credere alla promesse di Razza e Musumeci. “Abbiamo fatto una delibera di Giunta in cui il nuovo ospedale di Siracusa diventerà di secondo livello quando rivisiteremo la rete ospedaliera siciliana”. Anche come supercazzola è davvero grossolana visto che i catanesi ripetono quello che hanno promesso già altre volte ottenendo come risposta: vi crediamo solo se modificate subito la rete ospedaliera e date a Siracusa la Dea  di secondo livello. Tutto il resto sono chiacchiere. Nel nostro caso supercazzole.