FEDERICA BARBAGALLO SUL NUOVO OSPEDALE: I GRILLINI NON LO SANNO MA SOFFRONO DELLA SINDROME DI PROCUSTE
Rep: La prima cosa che mi è venuta in mente leggendo la nota dei deputati pentastellati sull’operato di Forza Italia relativo al Dea di II livello è proprio il richiamo alla “Sindrome di Procuste” che Beppe Grillo ha sarcasticamente fatto lo scorso febbraio nei confronti del Movimento 5 Stelle.
In particolare, il mito greco di Procuste racconta di un brigante che, sulla strada da Atene a Megara, agiva catturando i viandanti. Egli possedeva due letti di diverse dimensioni, uno corto e uno lungo, che utilizzava per posizionarvi le vittime. Se la vittima era alta allora la posizionava sul letto corto e la tagliava in pezzi per far sì che rientrasse nelle dimensioni del giaciglio utilizzato. Viceversa la vittima bassa andava piallata e stirata per occupare interamente il letto lungo. Il mito di Procuste viene dunque utilizzato per descrivere le persone che ricorrono all’inganno o all’umiliazione per fare in modo che gli altri non brillino troppo. Sostanzialmente, è associato a Procuste colui che cerca di limitare le capacità altrui invece di sforzarsi per svilupparle ulteriormente.
Forse anche per memoria corta i deputati pentastellati non ricordano quanto accaduto a Siracusa durante il consiglio comunale tenutosi il 14 novembre 2018 sulla scelta dell’area da utilizzare per l’ospedale: la quasi totalità del consiglio, inclusi gli esponenti dello stesso Movimento 5 stelle, hanno votato favorevolmente l’area della Pizzuta. Si parla di “quasi totalità” in quanto solo il gruppo di Forza Italia non ha espresso parere favorevole mettendo in guardia il consiglio sulla scelta di tale sito sia per motivi tecnici che per motivi relativi alle tempistiche di realizzazione, sottolineando in più occasioni di mantenere una posizione ferma sul Dea di II livello a prescindere dal sito ad esso assegnato.
Ciò che sfugge ad alcuni è che la realizzazione dell’ospedale non deve essere intesa come un trofeo da contendersi. L’ospedale è una necessità per la Città e qualunque azione favorevole alla sua costruzione e alle migliorie ad esso associate deve essere sviluppata ulteriormente a prescindere dal partito che l’ha presentata. Non bisognerebbe operare dunque in maniera distruttiva ma costruttiva se l’obiettivo comune è quello di realizzare la struttura nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile.
LA VICE CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA
Federica Barbagallo