Politica

PROGETTO SIRACUSA: ROTTAMAZIONE? POSSIBILE CON UN CONDONO DEI RUOLI DEI TRIBUTI LOCALI

“Riteniamo che il Regolamento della definizione agevolata delle ingiunzioni notificate dal 2000 al 2017, approvata in Consiglio eri sera, non porterà grandi somme nelle casse del Comune: minima sarà la platea dei cittadini che aderirà, cittadini che attendono la possibilità di definire le situazioni debitorie dei tributi locali mediante una rottamazione dei ruoli, che purtroppo ad oggi non è prevista dalla normativa nazionale. Rimane la speranza di un condono dei ruoli dei tributi locali che porterebbe lustro all’Ente e potrebbe dare la possibilità di estinguere di debiti dei tributi locali a titolo di ici imu tares tari”. Così il Gruppo consiliare di Progetto Siracusa dopo che il Consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha approvato e reso immediatamente esecutivo, il “Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzione di pagamento”. Il Regolamento ammette alla “definizione agevolata” quanti non hanno pagato le
ingiunzioni, anche rateizzate, notificate dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017; e
quanti hanno proposto ricorso avverso le ingiunzioni fiscali che siano state notificate
entro la stessa data, a condizione che rinuncino alla prosecuzione della lite e alle
relative spese di giudizio. Il termine per aderire è perentorio ed è fissato al prossimo
30 settembre. In apertura dei lavori Salvatore Castagnino ha depositato la richiesta a firma di 13
consiglieri per una seduta con procedura d’urgenza sulle “problematiche scaturite a
seguito della delibera di Giunta relativa alle scadenze per le concessioni dei loculi
cimiteriali”; Franco Zappalà ha ricordato i ritardi nella presentazione della relazione
semestrale del Sindaco; Michele Mangiafico, infine, ha chiesto notizie in merito al
ritardo da parte dei Revisori dei Conti sul parere al Bilancio preventivo “a due mesi
dalla sua trasmissione da parte della Giunta e alla luce delle scadenze e delle
prescrizioni imposte dalla Corte dei Conti”.
Martedì la seduta di aggiornamento riprenderà con la trattazione degli emendamenti
al nuovo “Regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare dell’Ente”.