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MARCO FATUZZO: LE REGOLE PER AFFIDARE I BENI COMUNALI CI SONO, FA SPECIE CHE POSSANO ESSERE VIOLATE

Marco Fatuzzo, fra i giovani siracusani non c’è molta solidarietà, se non vogliamo definire solidarietà quelle delle bande che si impadroniscono di una zona e tutte le sere spadroneggiano insolentendo i passanti e i residenti

E’ desolante constatare questo fenomeno: è una deriva che purtroppo è diffusa in tutte le città. Si avverte l’esigenza di una presenza costante e più capillare delle forze dell’ordine soprattutto in queste zone a rischio. Ovviamente queste bande non sono rappresentative dell’universo giovanile che, fortunatamente, offre ben altro profilo: sono molteplici quelli tra loro che sono impegnati in attività di volontariato e di solidarietà civica.

Da ex sindaco non ti fa senso la mancanza assoluta di regole? Pensiamo all’affidamento di beni comunali senza gare, alle concessioni a 50 metri dal castello di Federico, al solarium ai sette scogli che sembra un lido di Riccione

Le regole ci sono. Talmente tante che fa specie che possano essere violate. Un problema è la mancanza di una sinergia collaborativa a difesa dei beni comuni da parte di tutti i soggetti deputati a farle rispettare: mi riferisco al Comune, alla Soprintendenza, al Demanio,… E’ proprio così difficile – prima di dare un assenso ad un progetto o di rilasciare una concessione – ascoltare il pensiero degli amministrati, e poi convocare un tavolo di confronto, una conferenza di servizio fra tutti gli Enti chiamati alla responsabilità di esprimere pareri? E’ proprio inevitabile ricorrere al pronunciamento dei Tribunali amministrativi per sciogliere questi nodi?

SABATO INTERVISTA INTEGRALE