LA PROTESTA DI “GIOVANI ROSOLINESI” / MA NEL 2019 SI PUO’ EROGARE AI CITTADINI L’ACQUA DA UN RECIPIENTE IN PLASTICA?
Rep: Nel 2019 a Rosolini sembra di vivere in un paese dell’Africa, manca l’acqua ed il trasporto della stessa avviene con un mezzo inadeguato a livello igienico – sanitario”. A denunciarlo è il Movimento ‘Giovani Rosolinesi, che continua a raccogliere le lamentele della gente, oramai esausta di un’amministrazione che naviga a vista. ” I cittadini di Rosolini – dice Giovanni Spadola – non chiedono, nè strade, nè palazzi, nè opere pubbliche, ma i servizi di primaria necessità. E potere avere l’acqua nelle loro abitazioni è un bene comune, ma anche un diritto. Dodici mesi di amministrazione ‘spezzatino’, non sono bastati a fare riparare il mezzo con l’autobotte in acciaio con tanto di requisiti sanitari e oggi per l’approvvigionamento il Comune ricorre ad un autocarro con un recipiente di plastica. Una vergogna”. Il leader di ‘Giovani Rosolinesi’ ricorda che un anno fa, quando fu nominato vice sindaco e assessore, aveva trovato un’azienda di Rosolini disposta a distribuire acqua a titolo di gratuito, mettendoci pure il gasolio ed il costo dell’assicurazione del mezzo. “Quella richiesta – ricorda Spadola – fu anche protocollata, ma qualcuno dell’amministrazione non gradì il fatto che ero stato io ad occuparmene. E’ stata un’idiozia non cogliere l’opportunità al volo di un servizio a titolo gratuito. Una conferma che siamo di fronte a un’amministrazione che alla luce di questi risultati, è zero su tutti i fronti”.