Politica

DICHIARAZIONE DEL VICESINDACO RANDAZZO: VOLEVO DIMETTERMI MA CI HO RIPENSATO

Rep: In riferimento alla notizia di sue future dimissioni dalla Giunta, il vice sindaco, Giovanni Randazzo, ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Nel corso di un’assemblea con l’associazione politica Lealtà e Condivisione, cui appartengo, ho espresso l’intento di rinunziare, nelle settimane successive, al mio incarico in Giunta per motivi personali, dovuti alla fatica di attendere al mio ruolo di amministratore in contemporanea agli impegni lavorativi e familiari. Il mio non voleva essere certo un annuncio alla città, era un intento espresso al mio gruppo, che mi ha sostenuto costantemente e con cui resto in pieno accordo, in forma riservata anche perché mi ripromettevo di parlarne meglio ed in maniera più approfondita con il Sindaco ed i colleghi di Giunta, concordando le relative modalità e comunque portando a termine i tanti impegni ancora in corso per tutto il tempo necessario. “Purtroppo, evidentemente per qualche elemento esterno all’associazione, la notizia è stata diffusa in maniera asettica e certo contrariamente alle mie intenzioni e stile, e non so quale sarà adesso l’evoluzione della vicenda, per la quale mi confronterò quanto prima con il sindaco e la Giunta, dai quali sono stato sin dall’inizio accolto con amicizia e considerazione, manifestatemi anche in questa difficile circostanza. Per intanto il mio lavoro continua come prima, nell’interesse della mia città, i cui problemi ovviamente prevalgono su ogni motivo personale”.

Diciamo subito che il vicesindaco ci è simpatico e lo diciamo per evitare fraintendimenti. In ogni caso la sintesi dell’intervento del vicesindaco è “volevo dimettermi, ma ci ho ripensato”. Ci può stare, succede. Solo che ai cittadini siracusani interessano amministratori che si dedichino h24 a risolvere i problemi della città. E per questo chi amministra prende uno stipendio vicino ai tremila euro mensili. Delle riunioni di associazioni e dei problemi personali, rispettabilissimi ma in ogni caso prevedibili, interessa poco ai siracusani. Chi ha problemi professionali e familiari evita il ruolo pubblico, peraltro in una città come la nostra dove per le condizioni disastrose in cui l’hanno ridotta, l’impegno di chi amministra dovrebbe essere totale. E diciamo dovrebbe essere perchè fino ad oggi con la Garozzo Band e con Italgarozzo non si è mai visto nulla che assomigli a un impegno di questo tipo.