Politica

MA UN COMUNE CHE NON GARANTISCE SERVIZI COME PUO’ AUMENTARE LE TASSE?

Nonostante il perdurare di una situazione di stagnazione e zero crescita economica in quel di Siracusa, con ripetute dichiarazioni del Sindaco Italia di porre costante attenzione ai bisogni di quella parte della cittadinanza bisognosa di aiuto e sostegno, dichiarazioni rilasciate proprio in occasione dell’approvazione del Bilancio di Previsione per il 2019  e al Documento Unico di Programmazione 2019/2021 in sede di conferenza il 2/5 u.s., su proposta dell’assessore al Bilancio Lo Iacono, la Giunta ha deliberato una serie di rincari nelle tariffe comunali per servizi e per utilizzo dei beni comunali. Il tutto potrebbe anche starci considerando i rilievi mossi dalla Corte dei Conti negli ultimi anni e in particolare con riferimento alla situazione dei Bilanci nei Comuni siciliani compresa Siracusa che, presentano conti in rosso per le entrate ed incrementi nelle uscite superiori al reale raggiungimento dell’equilibrio finanziario. Se con la Giunta Garozzo, il Vice Sindaco Italia votava a favore di una spending review per il riordino degli equilibri finanziari con, ad esempio, la riduzione dei costi di affitto dell’Urban Center per oltre il 50% di quelli stabiliti in origine per l’affitto delle sale, passando da 500 euro al giorno per la sala grande, a 200 euro giorno, oggi si propone tutto l’inverso aumentando del 20% quest’ultima tariffa. Dal Comune arriverà in Consiglio Comunale ma è già esecutiva, la proposta di aumentare del 20% tutta una serie di servizi compresi quelli cimiteriali; incrementi in alcune tariffe dal 100% al 200% come quelli per l’utilizzo del suolo pubblico, incrementi anche per l’uso dei beni pubblici come ad esempio l’affitto del Salone Borsellino. Visto così potrebbe sembrare che i cittadini siano solo minimamente sfiorati da tutta questa raffica di aumenti e la Giunta ha gioco facile a dire che con questi atti si applicano disposizioni prescritte dall’organo di controllo che è la Corte dei Conti. La realtà è che la sosta nelle strisce blu, passerà da 80 centesimi di euro l’ora a 1 euro e tutti gli abbonamenti, giornalieri, mensili e annuali, saranno aumentati. Ancora più cara, si stima più del 50%, l’aumento della sosta per il Talete e il parcheggio Molo, passando da 1 euro di oggi per un’ora di sosta a 1,50. Il settore turismo appare quello più penalizzato considerando che l’aumento per l’uso del suolo pubblico per bar e ristoranti sarà del 100% e del 200% in alcune strade che sono state definite Super, come ad esempio molte delle strade nell’area pedonale di Ortigia. Per chi arriverà a Siracusa in Bus, Minibus o Camper, l’attende un aumento della sosta che parte da 25 euro al giorno per un Camper al Parcheggio Von Platen e altri 20 euro per l’utilizzo di servizi necessari per i camper. Se vanno in albergo, fanno prima e spendono di meno. C’è anche l’aumento dei costi del trasporto per il servizio scolastico degli studenti residenti nelle zone periferiche, da Tivoli a Cassibile che pagheranno un contributo annuo di compartecipazione ai costi tra i 50  e i 100 euro in base all’Isee. Considerando che il servizio è erogato dall’AST e sappiamo quanto lasci a desiderare nell’efficienza, c’è da essere poco felici per un aumento che non migliora il servizio erogato dal Comune. Al fine di evitare che ci siano Consiglieri Comunali che recitano la parte della bella addormentata nel bosco facendo finta di non sapere nulla di questi nuovi aumenti, va sottolineato che a dicembre 2018 il Consiglio Comunale ha approvato i rilievi mossi dalla Corte dei Conti per il ripristino di Bilancio, recependo gli stessi con apposito atto. Se ci mettiamo il tentativo portato avanti dalla Giunta non più tardi di qualche settimana fa, di aumentare anche il costo della TARI, i siracusani dovremo barcamenarci tra chi dice che se non si fanno gli aumenti rischiamo il default e chi sostiene che questi aumenti sono fatti nell’interesse futuro dei cittadini. Ognuno la metta come vuole, ma l’aumento delle tariffe, cioè le tasse, comunali, senza un reciproco riscontro di miglioramento nell’erogazione degli stessi, sembrano balzelli finalizzati al nulla. Ci sarebbe anche da capire che fine faranno i premi erogati annualmente per i dirigenti e per il personale utilizzati per obbiettivi di lavoro. Il Movimento 5 Stelle chiederà sempre al Sindaco, come ha fatto prima di entrare in Consiglio Comunale e Presiederlo, che non vengano erogati premi ai Dirigenti e i loro Uffici?

Enrico Caruso