APERTURA STRAORDINARIA DELLA CHIESA DELLO SPIRITO SANTO A MELILLI / SI DEVE RECUPERARE AL PIU’ PRESTO QUESTA MIRABILE OPERA D’ARTE
In occasione della Settimana del Patrimonio Culturale 2019, promossa da Italia Nostra in tutta la
Penisola e nelle Isole del Bel Paese dal 4 al 12 maggio, la sez. IN Melilli – grazie alla collaborazione del
Rettore della chiesa, don Rosolino Vicino – la Chiesa dello Spirito Santo di Melilli ha riaperto le sue
porte nella giornata di domenica 5 maggio 2019.
Un’esperienza emozionale, prima di tutto, per i moltissimi melillesi che hanno visitato, con devozione,
commozione e nostalgia, questo bene ecclesiastico dalla rara bellezza sottratto al culto e alla
conoscenza.
A guidare soci e simpatizzanti nelle visite di questo vero gioiello del barocco del Val di Noto, troppo a
lungo dimenticato, il prof. Giuseppe Immè, vice presidente IN Melilli, cultore della materia presso
l’Università di Catania, studioso attento e appassionato della storia della cittadina iblea.
L’apertura straordinaria della chiesa dello Spirito Santo, perciò, è stata fortemente voluta da IN Melilli
per segnalare, al pubblico e alle autorità, il deplorevole stato di degrado in cui versano gli interni di un
esemplare quasi unico nel suo genere.
Per l’occasione il sito è stato ripulito ed è stata allestita una mostra fotografica per documentare i vari
stadi di avanzamento del degrado.
«La comunità melillese – ha tenuto a sottolineare la prof.ssa Nella Tranchina, presidente di IN Melilli –
devota e partecipe alla vita religiosa (che proprio il 4 maggio festeggia San Sebastiano, il momento
dell’anno più importante per la cittadina di Melilli, che ospita migliaia di pellegrini provenienti da tutta
la Sicilia a chiedere una grazia al Santo taumaturgico), con la sua massiccia partecipazione all’evento
ha dato un forte segnale di attenzione al patrimonio e ai beni architettonici. Ora ci auguriamo che
anche le autorità competenti dimostrino la sensibilità di cui sappiamo essere capaci per restituire al
culto dei Melilliesi questa mirabile opera d’arte».