Politica

TOI BIANCA: MEGLIO UN EX FASCISTA DI CLEVELAND, ODIO I NAZISTI DELL’ILLINOIS

Toi Bianca, Fabio Granata è riuscito a farti perdere l’aplomb. Ti sei indignato per una bugia, ma chi fa politica ne dice sempre, potevi anche lasciar perdere
Conosco Fabio da più di 40 anni; se ogni tanto non litigassimo per le cose che scrivo si potrebbe dire che siamo “vecchi amici”. In questa storia francamente non ho capito il perché della sua reazione aspra su un tema indifendibile. Non è che alzando i toni, adombrando minacce, facendo insinuazioni (“ma lavori sempre al Ministero?”) può cambiare il dato di fatto che aveva annunciato la mostra di un dipinto e invece ne sarà esposto un altro. Mi inquieta il “modo” intimidatorio che ha usato. Non per me, ma se lo usa con colleghi più giovani, meno “forti” professionalmente, magari precari, allora si possono innescare censure e autocensure, silenzi e ambiguità. Ed è un peccato perché Fabio probabilmente è il politico più “di razza” della mia generazione.

 Dal tuo osservatorio capitolino come la vedi questa faccenda dei brogli elettorali? In Prefettura continuano le verifiche e diventa sempre più oggettiva la constatazione che ci sono state tante manine..

Non lo so. Francamente non credo che la magistratura sovvertirà il risultato elettorale, non mi pare ci siano molti precedenti. Si tratta di capire se sono state “manine” dolose o imbecilli. Se si parla di criminali o di incapaci.

Se il Tar il 27 giugno annulla le elezioni a Siracusa e propone di votare nuovamente entro l’anno, qual è la tua smorfia da giornalista politico prima e da giornalista satirico dopo

L’annullamento delle elezioni sarebbe una cosa clamorosa. E poi eventualmente andrebbero rifatte un anno e mezzo dopo con gli stessi candidati e le stesse liste? E Reale sarebbe ancora candidato a sindaco dopo che, se pure ha subito danni al primo turno, è stato comunque nettamente sconfitto al ballottaggio?
Poi devo dire, la vicenda del Maniace docet, che non ho proprio la massima fiducia delle decisioni del TAR. Chissà se le PEC sono arrivate stavolta.

I grillini locali sono divertenti. Al Comune hanno votato tutti e cinque per Italia, poi per la Scala. Ripetutamente col Pd. Oggi, un anno dopo, “la base” dice che sta cominciando ad arrabbiarsi…

Io vivo a Roma e ho pure votato la Raggi al ballottaggio e mi sento quindi in qualche modo corresponsabile del disastro. Non sono quindi  l’interlocutore più sereno nel valutare le capacità amministrative dei cinquestelle.
Guardando da lontano Siracusa, mi pare che Moena Scala sia una delle sorprese positive di questa nuova stagione consiliare: fa e dice cose “di sinistra” e la apprezzo per questo. La trovo molto più presente e attiva dell’imbarazzantissima delegazione dei 4 siracusani grillini in parlamento che risultano non pervenuti. Ciò detto il movimento sta attraversando una fase complicata. Nato come serbatoio di tutti i mugugni, rancori, “vaffa”, “piove governo ladro” del paese, dopo aver assecondato tutte le proteste locali per qualunque argomento, adesso dentro le istituzioni si stanno misurando con la battaglia del fare. E spesso la perdono questa battaglia. E si stanno dividendo in fazioni e sotto fazioni.
Comunque non si può dare certo a loro la colpa della situazione siracusana.

Toi Bianca, il Pd siracusano dall’alto del suo 5 per cento alle ultime Comunali attacca tutti, dà del cialtrone a chiunque, alza la voce, bacchetta. Ti chiedo: Ma non sono loro che con arroganza, iattanza e politica chic, hanno portato i disastrosi Salvini e Di Maio?

Non sono molto preparato sull’argomento. Ma il Pd, a Siracusa come a Roma, mi sembra come quegli hidalgo squattrinati, cavalieri morti di fame che però giravano per la Spagna lo stuzzicadenti in bocca per lasciar intendere che avevano mangiato abbondantemente. E mi dispiace perché è l’area politica che, nei miei 43 anni da elettore, ho votato di più. A Siracusa la sindacatura di Italia è la prova di questa vacuità. Il Pd ha un sindaco a sua insaputa e quasi di controvoglia. Non credo però che la vittoria di Lega e Cinquestelle sia colpa del PD, sarebbe una sopravvalutazione che non merita. E’ un fenomeno più vasto e complesso, la politica è cambiata in Italia e nel mondo. Probabilmente in peggio.

 Crocetta fu una minchiata, Musumeci è sulla strada. Va a finire che il migliore è Miccichè, chi ce lo doveva dire…
Conosco Miccichè da tanti anni e mi fa una gran simpatia. E’ uno di Forza Italia che ha mantenuto i modi e molte idee di quando era un extraparlamentare di sinistra. Rispetto alla catastrofe Crocetta e al nero vuoto di Musumeci, meglio mille volte Gianfranco.

Italgarozzo gestisce il teatro e gli immobili comunali come se fossero proprietà personali. Cetto la Qualunque direbbe: ma è legale tutto questo?

Non sono esperto come Cetto e devo dire che sono contento che finalmente il teatro comunale sia stato riaperto. Probabilmente un po’ più di trasparenza in questo campo non guasterebbe. Se fossi il sindaco cercherei di evitare che ad ogni assegnazione di spazio pubblico si gridi allo scandalo e si finisca in tribunale. Ci saranno certamente metodi e sistemi di evidenza pubblica per gestire questo settore.

Servizi, lavoro, inquinamento atmosferico, strade scassate, scuole pericolanti, asili nido che aprono ad aprile, spazzatura a tonnellate…
Vabbè Salvo, manca solo la fame nel mondo e poi Francesco Italia ha ogni colpa. L’impressione che ci sia più immagine che sostanza è reale, ma non è che la Siracusa del passato fosse tanto migliore. I problemi sono complessi e antichi. In altri tempi si sarebbe detto che Italia è sindaco da meno di un anno, lasciamolo lavorare.

E’ meglio un ex fascista di Cleveland o un nazista dell’Illinois?

Molto meglio l’ex fascista di Cleveland. Ci conosciamo bene, sa che ho visto la luce e sono in missione per conto di dio.
E poi… io li odio i nazisti dell’Illinois.