In un centinaio di piccoli comuni siciliani non c’è neanche uno sportello bancario e grandi sono le difficoltà per i cittadini, costretti a spostarsi nei centri più grandi per fruire dei servizi offerti dagli sportelli. Oggi la situazione è più che peggiorata a tal punto che l’AnciSicilia ha inviato una lettera ai direttori degli istituti di credito presenti in Sicilia, con l’obiettivo di evidenziare i disagi dei comuni siciliani a seguito dei tagli al sistema bancario dell’Isola. E’ una situazione che crea disagi soprattutto nei piccoli comuni dove anche per l’assenza di uffici postali, i cittadini, e in particolar modo gli anziani, si trovano nell’impossibilità di poter prelevare del contante. Ma le difficoltà si riflettono anche sui turisti che difficilmente, di fronte a tale disservizio, decideranno di restare, di acquistare o di tornare. Qual è la possibile soluzione suggerita dall’Anci? Eccola: Perchè non portare i servizi delle banche all’interno delle tabaccherie? Basterebbero apposite convenzioni tra istituti bancari e tabaccherie, secondo un modello già sperimentato e pubblicizzato su tutte le tv nazionali, regionali e locali da Banca 5 del Gruppo Intesa Sanpaolo, per consentire anche ai cittadini residenti in piccoli comuni di prelevare contanti presentando la carta di debito e la tessera sanitaria.