NOTOMUSICA 2019/ DAL 23 LUGLIO AL 20 AGOSTO DIECI CONCERTI NEL CORTILE DEI GESUITI. CI SARANNO ANCHE UTO UGHI E STEFANO BOLLANI
Rep: Stefano Bollani in duo con Hamilton de Holanda, Uto Ughi con Francesco Nicolosi, Richard Galliano e Massimo Mercelli con il quintetto dei Solisti Aquilani, Danilo Rea, Enrico Rava, Omar Sosa con Ylian Cañizares e Gustavo Ovalles, Giuseppe Andaloro, l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini, ilQuintetto Goffriller e la Hjo Orchestra: un’autentica parata di star illuminerà la 44esima edizione del Festival Internazionale Notomusica, che da quasi mezzo secolo anima le serate estive del centro storico cittadino, esaltando con le note il “giardino di pietra” creato dai prospetti monumentali. Grazie ad una programmazione che alterna classica e jazz, suggestioni etniche e popolari, Notomusica si segnala come una delle maggiori e più longeve rassegne del panorama non solo nazionale. È questo il merito di una manifestazione che molto deve alla spiccata vocazione cosmopolita del suo fondatore, il pianista netino Corrado Galzio, protagonista di una straordinaria carriera, che lo ha visto esibirsi in tutto il mondo da solista o in tandem con virtuosi di statura mondiale come Uto Ughi e Salvatore Accardo, più volte ospiti dell’importante kermesse.
Il Festival, promosso e sostenuto da Mibac-Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Assessorato Regionale al Turismo e Comune di Noto, è organizzato e prodotto dall’Associazione Concerti Città di Noto, fondata nel 1975 da Galzio, dallo scorso anno presidente onorario, dopo averne retto le redini per oltre quarant’anni con crescente successo, accogliendo orchestre, ensemble e artisti di chiara fama e di ogni nazionalità. Dalla passata stagione il testimone è passato, con continuità di intenti e risultati, al neopresidente Giuseppe Landolina e al direttore artistico Ugo Gennarini, che già da molte stagioni condivideva l’incarico con lo stesso Galzio. Un impegno che assorbe anche gli altri componenti del consiglio direttivo, ossia la vicepresidente Rina Rossitto, Alberto Frasca e Giuseppe Di Giovanni, insieme al segretario generale Urbano Pannuzzo. L’Associazione assicura infatti nel territorio per dodici mesi l’anno un’intensa attività musicale e formativa, di cui Notomusica rappresenta il fiore all’occhiello. Basti citare, limitandosi alle presenze più recenti, i nomi di Antonio Pappano, Katia e Marielle Labèque, Dee Dee Bridgwater, Paolo Fresu, Nicola Piovani. Indimenticabili serate da tutto esaurito, che hanno attirato e fatto convergere a Notomusica non solo residenti, ma un pubblico di visitatori, incrementando il turismo culturale e l’indotto.
L’edizione 2019 si conferma di notevole spessore per i contenuti e gli esecutori in cartellone. I dieci concerti, che avranno tutti inizio alle ore 21,15, si svolgeranno al Cortile del Collegio dei Gesuiti, autentico trionfo di quel barocco monumentale che consacra il Val di Noto nel World Heritage List dell’Unesco.