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ESASPERATI I DIPENDENTI DELL’EX PROVINCIA / LETTERA ALLA PRESTIGIACOMO: ABBIAMO APPREZZATO IL SUO DDL CONTRO IL PRELIEVO FORZOSO, MA ORA E’ SCOMPARSA..

Rep: Abbiamo letto sul suo giornale che “sull’emergenza finanziaria nella quale versano le province siciliane è giusto che il governo nazionale dica le sue intenzioni in commissione Bilancio, alla Camera, dove stiamo discutendo la proposta di legge di Forza Italia a firma Germana’, insomma chiarisca cosa intende realmente fare per risolvere la drammatica situazione”. A dire queste parole il 25 febbraio scorso è stata la nostra concittadina e deputata di Forza Italia Stefania Prestigiacomo. La nostra concittadina ha anche puntualizzato che “il tempo degli annunci estemporanei, vaghi di cui  leggiamo in Sicilia da parte di esponenti del governo nazionale e’ abbondantemente scaduto. Le province siciliane hanno subito una intollerabile e grave disparita’ di trattamento dal punto di vista dei tagli finanziari rispetto alle altre regioni d’Italia che si ripercuotono pesantemente sulla fruizione di servizi essenziali costituzionalmente rilevanti. Scuole cadenti e senza riscaldamento e strade dissestate. Forza Italia non arretrera’ di un solo millimetro su questo tema e chiediamo con forza che l’esecutivo e la sua maggioranza si pronuncino al piu’ presto per scongiurare vere e proprie sollevazioni popolari”. Vogliamo dire che molti di noi hanno colto con estremo favore l’iniziativa dell’on. Prestigiacomo e il disegno di legge contro il prelievo forzoso perchè finalmente c’è qualcosa di concreto. Siamo però dispiaciuti del silenzio della nostra concittadina che 40 giorni dopo non ci ha più informati di eventuali sviluppi. Cara onorevole, lei sa bene che le nostre famiglie sono in grande difficoltà, senza stipendi per mesi, ci siamo indebitati e abbiamo esaurito qualunque risorsa per andare avanti. Che dobbiamo fare? Blocchiamo le strade? Causiamo altro caos? Ci rivolgiamo anche al presidente Musumeci e a tutti i deputati siracusani, che fine ci volete fare fare?

Un gruppo di dipendenti

dell’ex Provincia di Siracusa