ALTRO CHE TARI. CI SONO I BROGLI ELETTORALI ED E’ IN ARRIVO LA RESA DEI CONTI
Con le dovute proporzioni, la notizia che il Sindaco Italia proponeva al Consiglio di aumentare la TARI, fa il paio con la proposta del Senatore Zanda del PD che voleva aumentare lo stipendio dei Parlamentari, cioè sembra che in politica non c’è più limite a proposte indecenti. Le conseguenze del confronto politico sulle due proposte sono comunque molto diverse. Il Senatore Zanda ha dato modo alla maggioranza di governo di sparare a zero sul PD e di fare la figura del mariuolo inciuciatore, per Italia è stata una dimostrazione d’incapacità politica perché era più che scontato che il Consiglio Comunale gli avrebbe bocciato la proposta di aumento della TARI e averla voluta portare in aula, ha voluto dire fotografare che il Sindaco non ha nessuna maggioranza cui appoggiarsi per governare Siracusa. Meraviglia molto che sia il Sindaco sia l’Assessore al Bilancio Lo Iacono faccia dichiarazioni di pre dissesto dei conti comunali a seguito del mancato aumento, come se il gettito relativo a tale imposta comunale, fosse l’unica fonte di sostentamento del Comune e dichiarando anche che l’incidenza dell’evasione contributiva sull’imposta, spieghi quanto sia necessario e urgente l’aumento. Se consideriamo che Tekra si è aggiudicata la gara per l’appalto di sei mesi con un ribasso del 13,86% su una base di 8,5 milioni, con un risparmio per le casse comunale di 1,2 milioni di euro, diventa ancor più incomprensibile l’azione del Sindaco e dell’Assessore Lo Iacono, sulla necessità di tagliare servizi per compensare il mancato aumento della TARI. Per altro, i servizi comunali come gli autobus urbani o gli asili nido, per citarne qualcuno, generalmente funzionano male o non funzionano per nulla e quindi la ricerca di servizi che andrebbero tagliati non si capisce bene a cosa venga riferita. Vuoi vedere che non faremo più l’albero di Natale a Piazza Duomo o ancora peggio, non avremo più il Capodanno in Piazza. Se posso suggerire qualche risparmio, mi viene da pensare che un taglio alle indennità di Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali con in più un robusto taglio ai premi annuali per i Dirigenti, farebbero certamente una buona impressione sull’opinione pubblica siracusana. Oltre a questi dettagli poco indicativi, rimane la considerazione che da un punto di vista politico la Maggioranza, è minoranza in Consiglio Comunale e l’opposizione, pur non pienamente organizzata, è maggioranza ed è anche numerosa. Mettendoci dentro anche il ragionamento che le notizie rivenienti dalla Prefettura per la verifica disposta dal TAR di Catania, di ri conteggio delle schede elettorali in quasi tutte le sezioni dove si è votato a giugno 2018, fanno intravvedere più di una possibilità che il risultato elettorale uscito dalle urne potesse essere inquinato da brogli e quindi procedere rapidamente a nuove elezioni. La scena a cui stiamo assistendo a Siracusa, sembra la stessa del film sul Titanic dove c’era chi suonava o ballava, nonostante la nave stesse affondando. Una piccola annotazione va fatta sul ruolo dell’Assessore Coppa in questa vicenda aumento TARI. Il Consiglio Comunale gli ha bocciato ancora una volta una sua proposta sulla gestione di un servizio e in pratica ormai non gliene passa una. Coppa è titolare delle rubriche di Ambiente, Servizio Igiene Urbana, Lavori Pubblici, Informatizzazione, Politiche scolastiche, tutte rubriche di notevole importanza e soprattutto, d’impatto con la popolazione, con il lavoro, con il benessere. Forse è il caso di fare qualche riflessione in più sul ruolo in Giunta dell’Assessore Pierpaolo Coppa.
Enrico Caruso