Politica

TUTTI D’ACCORDO PER LA PAOLO ORSI AL TERZO PIANO DI VIA DEI MERGULENSI. LE POLEMICHE? UNA QUESTIONE DI PRIMOGENITURE FRA POLITICI

Sulle polemiche relative alla scuola media in Ortigia facciamo chiarezza. I consiglieri comunali di Forza Italia hanno posto il problema ed hanno chiesto che a una nuova scuola media venissero assegnati i locali al terzo piano di via dei Mergulensi in Ortigia. Spiega Ferdinando Messina: “In via Dei Mergulensi le classi di scuola media ci sono già ma sono quasi vuote. Hanno 18 ragazzi per aula e la prima ne ha 14. Hanno pochissime iscrizioni per il prossimo anno e l’unica speranza è attingere alle nuove iscrizioni della Paolo Orsi. La cartina di tornasole sono i residenti. Più del 50% degli studenti ortigiani non frequenta via Dei Mergulensi . Questo è il problema”. Da questo assunto l’iniziativa di Forza Italia che ha preso atto di una situazione di fatto. La dirigente scolastica del comprensivo Santa Lucia, Grande, si è risentita col gruppo di Forza Italia: ad Ortigia la media c’è già. In effetti la pensano uguale solo che non si sono spiegati bene. Andiamo avanti. Una cinquantina di genitori siracusani non sono riusciti ad iscrivere i loro figli alla Paolo Orsi per esaurimento dei locali a disposizione di questo plesso. I genitori comunque non si sono arresi ed hanno chiesto con una petizione al sindaco e al Consiglio comunale di destinare i locali al terzo piano di via dei Mergulensi agli studenti del Paolo Orsi per l’anno scolastico 2019/2020. A questa soluzione aveva aderito anche la dirigente scolastica Grande e quindi nulla osta ad una nuova media ricca di iscrizioni in Ortigia. Insomma, il gruppo consiliare non intendeva dire che non esiste la media in Ortigia, ma che quella che esisteva aveva problemi di iscrizioni. Problemi che sarebbero stati superati con l’arrivo della Paolo Orsi al terzo piano di via dei Mergulensi. In conclusione sembra che l’unico rilievo vero sia politico, cioè chi amministra aveva preparato in silenzio questa procedura ed hanno rotto le scatole i consiglieri comunali azzurri col loro documento causando quelle reazioni scomposte tipiche di chi perde le primogeniture.