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SEPPELLIVANO ETERNIT IN UN TERRENO, DENTRO UNA FOSSA DI 40 METRI QUADRATI. DENUNCIATI TRE SIRACUSANI

 

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Cassibile, impegnati in un servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati, percorrendo la via Elorina poco prima dell’ingresso di Cassibile, hanno notato tre uomini che, all’interno di un terreno privato, stavano sversando, con un escavatore, dell’eternit sbriciolato all’interno di una fossa delle dimensioni di circa 40 metri quadri e di 1 metro circa di profondità. I Carabinieri hanno quindi immediatamente effettuato un approfondito controllo per comprendere meglio cosa stesse accadendo ed hanno appurato che C.C., classe 1939, pensionato siracusano, con precedenti di polizia, proprietario del terreno e residente in un’abitazione situata all’interno dello stesso, aveva incaricato P.P., classe 1975, titolare di una ditta movimento terra ed il padre pensionato P.G, classe 1950, entrambi siracusani, incensurati, di realizzare una fossa ampia circa 40 metri quadri e profonda 1 metro per sversare all’interno circa 100 kg di eternit sbriciolato proveniente, a suo dire, dalle coperture di alcuni suoi posti auto, danneggiate dal mal tempo.  I Carabinieri, considerato l’illecito sversamento non autorizzato di materiale classificato come rifiuto pericoloso, hanno denunciato i tre soggetti coinvolti per lo specifico reato, previsto e sanzionato dall’articolo 256 comma 3 del testo unico ambientale, ed hanno posto sotto sequestro l’area interessata dallo sversamento e l’escavatore utilizzato. L’attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Siracusa per i reati in materia ambientale rimane alta su tutto il territorio di competenza, ulteriori controlli verranno eseguiti nei prossimi giorni.