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METTIAMO CHE ANNULLANO LE ELEZIONI, METTIAMO CHE HA RAGIONE EZECHIA, E’ VERO CHE RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO

Sarà frutto di una coincidenza astrale ma nel mese di giugno ci sarà probabilmente la proroga per l’uscita della Gran Bretagna dall’UE; si dice anche che subito dopo le elezioni europee potrebbe cadere il Governo Italiano. E’ quasi certo che sempre nel mese di giugno, il TAR di Catania dovrebbe pronunziarsi in merito all’esito della verifica delle sezioni elettorali in cui si è votato alle ultime elezioni amministrative di Siracusa, con il grave sospetto di brogli. Non c’entra nulla, ma coincidenza vuole che anche la MSC a giugno, però del 2020, farà partire la prima Crociera con imbarco a Siracusa. Quindi, giugno, oltre ad annunciare l’estate, potrebbe essere il mese in cui dal TAR si dichiari l’illegittimità dell’attuale Sindaco e il suo azzeramento che significherebbe decadenza anche del consiglio Comunale e indizione di nuove elezioni, probabilmente tra settembre e novembre del 2019. Se uno scenario di questo tipo dovesse realmente accadere, m’immagino una campagna elettorale immersi nel solleone dell’estate con la gente a mare o in città impegnata soprattutto a divertirsi. Non so perché ma la prima scena che mi balza gli occhi è il Sindaco Francesco Italia in bicicletta sudatissimo a girare in lungo e in largo, salutando a destra e a manca, sicuro di avere consensi a iosa e male che vada, tante manine amiche. Se la passerà meglio Fabio Granata in sella alla sua vespa scorrazzando per le vie di Ortigia con i capelli al vento, anche quelli che non ha e senza cercare voti, tanto prima o poi per lui ci penserà Diventerà Bellissima. Giovanni Randazzo da bravo amante della natura, percorrerà tanta strada a piedi com’è abituato a fare e mimetizzerà il sudore che gli colerà in viso, con i baffi che in estate porta sempre più lunghi che in inverno. Lui i voti, a differenza di Granata, li cerca ma andando a piedi è facile vedersi sorpassato da chi quantomeno va in bicicletta. Fabio Moschella come il solito, fregherà tutti perché l’estate, ma anche la primavera e un pò anche l’autunno e poi anche l’inverno, per lui è sempre un piacere stare all’ombra, possibilmente sotto qualche albero di limone in campagna, tanto i consensi gli arrivano via internet. Ezechia Paolo Reale dirà che una volta avuta giustizia, potrebbe non candidarsi ma se dovesse ripensarci, non sarà possibile non incontrarlo a mare, in montagna, in cielo e in ogni dove, probabilmente in moto, in auto, in aereo ma, mai in bicicletta. I Consiglieri Comunali ricandidati, avranno tutti il loro bel da farsi, gironzolando nelle spiagge, mischiandosi con i vu cumprà, facendo fugaci apparizioni nelle pizzerie, imperversando nei semafori, sempre in concorrenza con i vu cumprà. Saranno in tanti a piazzarsi nei vari solarium, in costumino, cercando di parlare con tutti i bagnanti, inseguendoli in acqua e promettendo che se eletti, faranno le piste ciclabile anche in mare.  Insomma, al di la dei brogli veri o presunti, Siracusa e i siracusani siamo pronti sempre a combattere per la conquista del potere che tradotto in volgare si potrebbe dire che, un posticino di lavoro, un piccolo assegno mensile, un’indennità di carica, una piccola rendita, sono il sogno nel cassetto di tanti candidati a Sindaco, Assessore, Consigliere Comunale. Il rovescio della medaglia però c’è ed è il Reddito di Cittadinanza voluto dai Cinque Stelle che, adesso renderà tranquillo il sonno di tanti che non si candideranno. In fondo 780,00 euro il mese sono quasi i 1.000,00 che potrebbe fruttare un elezione in Consiglio Comunale, con il vantaggio che non ti devi azzuffare con nessuno e ti puoi stare benissimo a casa e forse, ti trovano anche un lavoro vero. Interessante sarà scoprire chi saranno i candidati per la Lega di Salvini oltre a Ciccio Midolo che però, in estate è impegnato a piazzare il suo amaro Midò, da consumare freddo o con ghiaccio e se per caso non piace o non lo volete votare, comprate lo stesso l’amaro: tiene famiglia! Non vorrei essere frainteso ma Siracusa è proprio una barzelletta.

Enrico Caruso