LE DISCARICHE ALLA PIZZUTA SONO CRESCIUTE IN ESTENSIONE DI 15 METRI. CARA TEKRA, STAI ANDANDO MALE, MOLTO MALE
Stamattina alla Pizzuta le discariche erano cresciute in estensione di almeno 15 metri. C’era anche qualche camion della ditta, ma restava pulito e candido, non era certo lì per fare pulizia. Cara Tekra, hai vinto il piccolo bando voluto da chi amministra con un robusto ribasso. E’ evidente il tuo feeling con Italia e Coppa, insomma con Italgarozzo. Così come è evidente la malevolenza degli stessi per l’uscente I’Igm. Chi ci segue sa bene che che non siamo mai stati teneri con Igm, anzi l’esatto opposto. Tuttavia è scattata già la rivalutazione dell’Igm e del suo titolare Giulio Quercioli. Quest’ultimo ha dichiarato candidamente e chiaramente che l’Igm non poteva lavorare con un assessore – Coppa appunto – che non vedeva da un anno e mezzo. Domanda: ma come concordavano l’attività, gli aggiustamenti, gli ampliamenti, le pulizie straordinarie, Comune e Igm, coi segnali di fumo? O a colpi di email senza mai sedersi attorno a un tavolo come fanno aziende serie e amministratori seri? In ogni caso lasciamo stare il passato. Cara Tekra, la tua vittoria nell’appalto è stata annullata e ti stai già muovendo in proroga, che è poi la specialità vera di Coppa Italia. Bandi sbagliati e proroghe a pioggia, da noi le anomalie diventano regole non scritte. Quindi hai una gestione provvisoria, ma stai mostrando la corda, cara Tekra stai andando male, molto male. Al cimitero sei inesistente, non fai nemmeno la metà di quello che faceva l’Igm, che pure non era un esempio di buon servizio. Ma l’Igm anche qui ha sempre detto che con questi amministratori non si poteva lavorare. Lasciamo stare il cimitero? Allora, cara Tekra, parliamo delle zone balneari? Fanusa, Ognina, Fontane Bianche, Isola sono un disastro. In alcune strade ci sono discariche come mai se ne sono viste negli ultimi 10 anni. I residenti stabili di queste zone sono incazzati ed anche di brutto, fino ad oggi frenati da alcuni leccaculisti che barattano il degrado della loro comunità con alcuni evidenti vantaggi di natura personale. Ma sta di fatto, cara Tekra, che il litorale è mal servito, a volte saltano la raccolta dei rifiuti per giorni interi, per le discariche invece c’è il nullismo, vero e proprio marchio di chi amministra. In città non va meglio. La Mazzarona è nell’assoluto abbandono, allo Zecchino si procede alla come capita, senza logiche di continuità. In contrada Pizzuta, una delle più popolose di Siracusa, ci sono poi le discariche sconce, non solo immobili ma anche rifiuti pericolosi. Come se niente fosse. La discarica che pubblichiamo sorge in via Gela, di fronte a un centro di accoglienza ed è lì da quasi un mese. Cara Tekra, così non va bene, anzi va molto male. Va male ora che sei in gestione provvisoria e dovresti accattivarti il favore dei siracusani, immaginiamo cosa succederà quando vincerai sul serio, se questo mai accadrà, l’appalto della raccolta dei rifiuti. Farai i tuoi comodi e te ne fregherai di qualsiasi rilievo? Cu cangia a vecchia ca nova..E poi queste scuse dei sacchi trasparenti, gli ultimatum fatti da chi per prima ne avrebbe un gran bisogno se ci fosse un’amministrazione seria, con la creazione delle discariche non c’entra un piffero, un’altra scusa, anche banalotta per tentare di giustificare un servizio di raccolta che fa acqua da tutte le parti.