FINANZIATO DA CONFARTIGIANATO SICILIA E ANCOS / LUCA CANNATA: FELICI PER IL RESTAURO DEI MACCHINARI DEL MUSEO DELLA MANDORLA DI AVOLA
Rep: Confartigianato Sicilia e Ancos, l’Associazione nazionale comunità sociali e sportive di Confartigianato, firmano quattro importanti restauri in Sicilia. I lavori verranno presentati nel corso di una conferenza stampa, domani 14 marzo, alle ore 15, nel Salotto del Palco Reale del Teatro Massimo.
L’ingresso per la stampa sarà da via Volturno. Nel corso dell’incontro saranno presentati i quattro progetti di restauro. I restauri saranno realizzati nei territori di Palermo, Enna, Librizzi (Me) e Avola (Sr). A Palermo gli operai saranno al lavoro al Teatro Massimo, il più grande edificio teatrale lirico d’Italia. Ad Enna intervento nella chiesa dei Cappuccini e a Librizzi nella Chiesa Madre. Ad Avola, invece, il restauro riguarderà i macchinari del Museo della mandorla. Tutti i dettagli saranno resi noti giovedì nel Salotto del Palco Reale del Teatro Massimo. Alla conferenza stampa prenderanno parte i vertici nazionali, regionali e provinciali di Confartigianato Imprese, con in testa Filippo Ribisi, vice presidente nazionale di Confartigianato. Presente anche Fabio Menicacci, segretario nazionale dell’Ancos. Ad accoglierli al Teatro Massimo, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il sovrintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone. Saranno presenti inoltre autorità locali dei Comuni di Librizzi, Enna ed Avola.
Quindi quattro restauri in Sicilia in cui è inserito anche il restauro dei macchinari del Museo della mandorla. “Sono felice per questo intervento e debbo dire – afferma Luca Cannata, sindaco di Avola – che ha funzionato al meglio la sinergia fra Confartigianato di Avola e Confartigianato Sicilia. Noi da sempre siamo per le valorizzazioni dell’arti e dei prodotti agricoli e quindi guardiamo con attenzione iniziative di questo tipo a cui va il nostro sincero apprezzamento. In questo contesto poi non c’è alcun dubbio che la mandorla rappresenta un’eccellenza assoluta per Avola”.