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AD AUGUSTA NON E’ BASTATA NEMMENO LA RACCOLTA DEI FONDI DEI CITTADINI / DOPO DUE ANNI ANCORA ABBANDONATO AL DEGRADO IL PALCO DELLA MUSICA

Rep: È uno dei simboli della nostra città, che non solo rappresenta l’amore per l’arte e la cultura, ma anche la voglia di riscatto del centro storico, eppure il palco della musica della Villa Comunale rimane ancora abbandonato e nell’incuria: che cosa aspetta l’Amministrazione ad avviare e concludere i lavori?

Tutta la città ha mostrato grande sensibilità sulla questione: i cittadini chiedono a gran voce che il Palco della Musica sia restituito alla comunità, sono stati prodotti dei progetti e anche raccolte delle somme per questa causa. Sono stati acquisiti i pareri della Soprintendenza e degli organi preposti, eppure ancora oggi tutto tace. Dalle ultime dichiarazioni dall’assessore alla Cultura mancavano proprio i pareri dell’Urbanistica e dei Lavori Pubblici. Intanto sono passati ben 2 anni, la cifra raccolta da cittadini appassionati e volenterosi per il ripristino della struttura è stata accantonata, ma nulla è stato fatto.  Non solo: i danni della struttura si aggravano e i soldi consegnati non saranno più sufficienti a effettuare i lavori previsti. La struttura di fine Ottocento langue, recintata con segnalazioni di “lavori in corso” mai realmente iniziati. Purtroppo non si tratta di una disattenzione occasionale, ma di un atteggiamento seriale di questa amministrazione comunale, che non ha nessuna capacità reale di progettare e concludere azioni concrete sul territorio, come ha più volte dimostrato.  Una disattenzione che, in questo caso, pesa ancora di più perché il Palco della Musica si trova dentro la Villa Comunale, che dovrebbe essere il centro di aggregazione attraverso eventi, iniziative, ma soprattutto un decoro pubblico che oggi manca del tutto. Rimane, invece, un luogo del tutto abbandonato e dimenticato, ennesimo simbolo dell’incuria e dell’incapacità gestionale di questa amministrazione, di cui sconta il prezzo l’intera città. Chissà se sarà tutto pronto l’anno prossimo, in piena campagna elettorale; con un tempismo perfetto l’amministrazione potrà dire di aver dato alla Città l’opera restaurata (con denari e progetti di altri). In qualunque momento arrivasse il restauro, noi saremo comunque felici di assistervi, sperando che ciò avvenga prima possibile.

Giuseppe Di Mare