VINCIULLO A CANNATA: 190 POSTI LETTO RSA SONO DEL PRECEDENTE GOVERNO. LEI NON HA CAPITO CHE QUESTO GOVERNO DANNEGGIA LA SANITÀ SIRACUSANA
Leggo di un comunicato stampa in cui l’on Cannata, dall’alto delle sue competenze legislative ed amministrative, mi invita a “leggere con attenzione il contenuto dei suoi comunicati”.
Io, che a differenza dell’on. Cannata conosco la realtà delle cose e dei fatti, non ho bisogno di leggere i suoi comunicati stampa, anche perché sono, quasi sempre, frutto del lavoro da me svolto nelle due precedenti Legislature. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente emerito della Commissione “Bilancio e Programmazione” all’ARS.
E, dal momento che l’On. Cannata mi associa al precedente Governo regionale, Le vorrei ricordare che suo fratello, che è stato colui che l’ha fatta eleggere, più di me è stato vicino ad un partito politico che sosteneva il malgoverno di cui parla, in quanto il sottoscritto non ha mai ricevuto né incarichi né prebende ed è stato eletto Presidente della Commissione Bilancio dal Centro Destra e dai grillini, contro il candidato di Crocetta, l’On Giovanni Di Giacinto.
Vede, On. Cannata, Lei utilizza le parole per dimostrare l’attività svolta da questo Governo, io, invece, oggi Le ho citato tutti gli atti parlamentari che hanno portato all’istituzione di 190 posti letto per RSA , di cui 85 pubblici, nella nostra provincia.
Bene, siccome i posti letto per le RSA con il Decreto Assessoriale del 13 dicembre 2011 sono stati 190, confermati poi dal Decreto Assessoriale n.629 del 2017, fino a 190 posti letto non può dire nulla che ha fatto questo Governo, sarebbero frutto della Sua fantasia!
Dal 191° in poi, Lei potrà dire che il risultato è stato raggiunto da questo Governo e sarei felice se altri posti letto arrivassero nella nostra provincia.
Devo altresì dire che, ha concluso Vinciullo, l’emanazione della nuova Rete Ospedaliera e Territoriale della Regione Siciliana nulla c’entra con le RSA, in quanto i posti letto di RSA precedono di 8 anni la Rete Ospedaliera dell’attuale Governo che, come Lei forse non ha capito, penalizza in maniera gravissima la provincia di Siracusa.
Cordiali saluti.