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VALORIZZIAMO QUELLO CHE ABBIAMO: ECCO UNA SOLUZIONE POSSIBILE PER CAMBIARE ABITUDINI E TRAFFICO

Rep: Quella rappresentata in foto con tanto di sovrapassaggio coperto non è Monza, Novara o Vercelli ma la Stazione TARGIA.

Una struttura seminuova e abbandonata nella quale allo stato attuale ferma un unico treno alle 5 del pomeriggio.

Rifunzionalizzare tale infrastruttura puntando definitivamente sull’utilizzo del treno come mezzo alternativo all’automobile è una delle vie per risolvere l’annoso problema del traffico e relativa qualità dell’aria.

Si chiama trasporto intermodale e consiste nella sostituzione del mezzo più veloce per arrivare in un punto (es auto) con la combinazione più veloce, economica ed ecologica per raggiungere lo stesso (es auto+treno).

Prevedere la realizzazione di un grande parcheggio scambiatore nell’area attigua alla stazione di proprietà FS e l’inserimento nel piano delle opere triennali di una rotatoria a Targia per il raggiungimento della stessa, darebbe l’opportunità a chi proviene da fuori città, di lasciare la propria auto e raggiungere in pochi minuti Corso Gelone e quindi Ortigia, utilizzando un comodo treno. Mezzo quest’ultimo che il visitatore riprenderà a fine giornata per tornare al parcheggio e da lì poter fare rientro a casa e/o proseguire il suo viaggio.

Il tutto evitando di dover attraversare la città, di congestionare le vie d’accesso al centro storico e di impazzire per trovare un parcheggio in zona, semplicemente utilizzando un servizio ferroviario e un’infrastruttura a doppio binario già esistente.

Una condizione quest’ultima favorita dalla prossima realizzazione della fermata Fontanarossa che porterà come naturale conseguenza, all’aumento del numero di passeggeri e quindi della frequenza e numero delle corse da e per Catania. 

 

Carlo Gradenigo