Politica

LUCA CANNATA: PER L’EX PROVINCIA CI VUOLE UNA SOLUZIONE IMMEDIATA IN SEDE POLITICA NAZIONALE

Luca Cannata, sei il sindaco di Avola, ma sei molto popolare a Siracusa dove sono in molti ad apprezzare il tuo lavoro. E’ un dato di fatto. Al di là di considerazioni di routine, che peso politico ha questa popolarità nel capoluogo?
Fa ovviamente tanto piacere sentire e constatare che le persone apprezzano il lavoro che quotidianamente svolgo. Oggi per fare bene in politica e raggiungere risultati ci vuole tanta passione e tanta competenza. Bisogna essere preparati ed organizzati ed avere una buona squadra di collaboratori. Tutto ciò porta ai fatti concreti e dunque ad un consenso popolare che politicamente serve per continuare a fare bene ed essere portavoce delle istanze del territorio, oltre ad essere uno stimolo quotidiano.
Il commissario di Forza Italia a Siracusa ha fatto nuove nomine. Ad Avola il referente è Fabio Cancemi. Hai condiviso? Sei stato interpellato?
Come ho già detto diverse volte, non condivido da tempo la linea politica e le scelte di Forza Italia e non ho mai sentito nessuno in tal senso. Sono interessato invece al confronto e al dialogo sul territorio capace di portare a risultati concreti e coerenti con valori e obbiettivi onesti e condivisi. La politica che stiamo portando avanti con Rossana, come deputato regionale di questa provincia, sta consolidando il consenso verso il nostro modello di governo e di ascolto della cittadinanza, dall’imprenditore al semplice cittadino.
 La vicenda dei brogli elettorali a Siracusa sta esplodendo. La commissione ad hoc chiamata dal Tar a procedere alle verifiche di 76 sezioni su 123, ha già trovato molte irregolarità: centinaia di voti in più rispetto ai votanti in due sezioni, quasi 400 voti mancanti, addirittura sono scomparse due schede. Tutto questo avvenendo solo dopo aver esaminato 9 sezioni su 76
Ho letto sui giornali, ma non ho approfondito la questione.  Chiaramente dobbiamo aspettare i risultati delle verifiche che mi auguro portino a fare luce e chiarezza sul risultato elettorale.
La vicenda dell’ex Provincia. Il tuo concittadino Nicola Bono ha sempre parlato di una ex Provincia col  bilancio in salute, improvvisamente sono comparsi disavanzi per quasi 200 milioni,  Crocetta l’ha sciolta in diretta tv, poi il prelievo forzoso del Pd di Renzi, oggi il default, il Palazzo occupato. Come si risolve questo dramma per 600 famiglie?
Purtroppo le ex province sono tutte al collasso e sono vicino alle famiglie. Sempre di più gli enti intermedi dell’isola si trovano nelle condizioni di non poter fare fronte ai loro compiti istituzionali. A ciò si aggiunga l’impossibilità di pagare le retribuzioni del personale e quello di non poter onorare i debiti nei confronti dei fornitori. Al confronto tecnico come abbiamo già dichiarato con l’Anci , deve seguire adesso con tempestività una soluzione in sede politica nazionale, sia attraverso specifiche norme, sia con un intervento finanziario immediato finalizzato al superamento di una condizione di discriminazione delle ex province siciliane rispetto a quelle del resto di Italia.

Magari il discorso sul nuovo ospedale non ti interessa più di tanto, ma la Prestigiacomo parla di una rete ospedaliera siciliana che penalizza tutta la sanità siracusana.
A me interessa tutta la sanità siracusana. In questi anni di mio mandato amministrativo ho sempre ritenuto però che su tale argomento non bisogna speculare con articoli da campagna elettorale ma piuttosto lavorare per affermare principi di buona sanità e di merito. Se errori ci sono stati, di certo non possono essere addebitati a questo governo regionale o al nuovo management dell’Asp che sta lavorando per dare servizi sanitari adeguati agli standard nazionali. È chiaro che su molte cose c’è da fare gli opportuni approfondimenti e per fortuna anche in questo caso abbiamo Rossana che come deputato sta seguendo le vicende che interessano dalle caratteristiche  del nuovo ospedale di Siracusa alla rifunzionalizzazione immediata degli ospedali della zona sud e nord ma qui ci vorrebbe un intera pagina per parlare di sanità e servizi che quando vorrete mi farà piacere farlo con carte alla mano.
I grillini scricchiolano a livello nazionale con il contratto firmato con Salvini. Nel capoluogo sono al servizio del Pd e non hanno nemmeno un contratto.
È fin troppo chiaro che alle parole devono seguire i fatti . Pertanto i risultati elettorali sono figli delle politiche messe in campo.
 Il Carnevale di Avola, quello di Melilli, quello di Palazzolo.  Sei in competizione o pensi solo alla tua Avola?
Assolutamente no. Da sempre ho lavorato per far squadra e sinergia anche perché tutto ciò aiuta a dare una varietà di offerta di spettacolo e attrazioni a chi viene a visitare il nostro territorio provinciale . Oggi il Carnevale di Avola è cresciuto, ponendosi tra i primi tre carnevali siciliani. Quest’anno  ci prepariamo alla 58 esima edizione con un grande cartellone di eventi, artisti , carri allegorici e infiorati e con diversi gruppi mascherati. 
Sul governo regionale ci sono diversi malumori da parte della Prestigiacomo relativamente alla gestione e nomine. Tu che ne pensi? Le adesioni di Gennuso e Bonfanti a Forza Italia nel tuo collegio sud orientale. Che mosse sono?
Penso che nel governo regionale c’è un rappresentante siracusano di Forza Italia, Edy Bandiera che ha in mano uno dei più importanti assessorati regionali ovvero Agricoltura e Pesca. Da chi è stato scelto? Adesso non va bene ? Non piace più? Non è adeguato al ruolo ? Potremmo chiedere la risposta a chi oggi si lamenta ? Anche su scelte e nomine fatte e su adesioni e candidature il mio pensiero è noto da tempo e i risultati sono evidenti. Qualcuno non si arrende all’idea che il  tempo è cambiato e che oggi il merito e la coerenza sono i punti di forza su cui puntare.
Alle Europee di maggio sarai direttamente impegnato o sarai impegnato a condizione che. Queste elezioni che valenza hanno per Siracusa e la sua provincia?
Certamente sarò impegnato, vedremo se direttamente o indirettamente, come lo sono da sempre in ogni competizione elettorale per affermare i bisogni del nostro territorio e quindi di una provincia che ha uno straordinario patrimonio di risorse e che ha bisogno di una nuova stagione di sviluppo economico. A marzo, dopo la festa della donna, darò maggiori dettagli.