PRESENTATO IL SUO SECONDO LIBRO / TERENCE VORREBBE SPOSARSI ED AVERE UNA FAMIGLIA
In una stanza raccolta del Circolo Tommaso Gargallo di Priolo, Terence Nardo ha presentato il suo secondo libro: “La nuova voce di Terence”.
In modo brillante, Terence si è raccontato “da dentro”, di fronte a visi conosciuti ed estranei. Questo ragazzo speciale parla e scrive meravigliosamente, una risorsa vera del siracusano, anche se, con amarezza, ieri abbiamo appreso dalla dott.ssa Francesca De Benedictis della cooperativa San Martino, il centro che l’ha seguito per anni e con cui è costantemente in contatto, di tutte le difficoltà incontrate a scuola, in un contesto che non ha saputo nè valorizzarlo nè riconoscere e premiare i suoi sforzi.
Chi vive l’autismo, direttamente o indirettamente lo sa, quanto fondamentale sia la fiducia degli altri, il loro credere in un miglioramento rinforza l’autostima, come il non mollare mai.
Il dott. Lorenzo Filippone, dell’Asp di Siracusa, ha molto insistito su questo aspetto: il destino dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico non è affatto segnato, molto dipende anche dagli incontri che la vita offrirà loro, dall’insegnante attento, dall’operatore preparato, dal centro che lo accolga con professionalità.
Un momento di riflessione importante, con uno sguardo alla normativa di settore, da parte dell’avv. Mariangela Musumeci. Molto è stato fatto, in termini di livelli essenziali di assistenza, ma la strada è lunga prima di arrivare ad un vero miglioramento delle condizioni di vita, all’inserimento sociale e ad un progetto di vita per queste persone, che hanno diritto di pensare a costruirsi un futuro, lavorativo e relazionale.
Terence Nardo si è diplomato, pensa di
prendere un diploma, dopo aver già ottenuto quello a risultati minimi, vorrebbe sposarsi ed avere una famiglia. Tanta positività e tanta voglia di vivere sono una lezione per tutti, fanno pensare ad un modo di dire del judo: “Nove volte cadi, 10 ti rialzi”.

Non si finisce mai di studiare e di imparare, poiché il processo di apprendimento, inteso come sviluppo del potenziale umano, dura tutta la nostra vita. Come Temple Grandin, una professoressa e scrittrice americana con disturbo autistico Asperger, il merito di Nardo è quello di presentare il punto di vista delle persone autistiche, contribuendo in tal modo all’affinamento di metodologie di intervento più adatte a supportare le persone colpite da questo disturbo. Frasi celebri della Grandin, infatti, sono “I’m different, not less” e “il mondo ha bisogno di tutte le menti”. Delle frasi vere ed importanti, che sarebbe bello facessimo nostre.
Carmen Perricone